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Borsa svizzera: ceduto terreno dopo taglio tassi Bce

(Keystone-ATS) La Borsa svizzera ha reagito al ribasso all’annuncio del taglio di un quarto di punto del tasso di riferimento della Banca centrale europea. Verso le 15.15 il listino principale SMI segna 6203,31 punti, in aumento dello 0,03%. L’indice allargato SPI è a quota 5760,76 (+0,05%).

Il consiglio direttivo della Bce ha portato il tasso direttore allo 0,75%. La riduzione era attesa dalla maggior parte degli analisti. L’economia della zona euro “resta debole” e permane “un’elevata incertezza”, ha dichiarato al termine della riunione il presidente della Bce Mario Draghi, secondo cui la “ripresa sarà graduale”.

Dagli USA è giunto un primo dato macroeconomico positivo. Le richieste di sussidi alla disoccupazione sono scese la scorsa settimana di 14.000 unità a quota 374.000. Il dato è di gran lunga migliore delle attese degli analisti, che avevano previsto un calo a 385.000.

Fra i bancari UBS sale dello 0,54%, Credit Suisse dello 0,62%, mentre Julius Bär cede lo 0,43%. Quanto ai titoli guida assicurativi, Zurich Insurance è appena sotto la linea (-0,05%) e Swiss Re subisce un calo dell’1,39%.

Fra i pesi massimi difensivi Nestlé, che guadagna lo 0,17%, e Roche, con un +0,12%, danno una mano al mercato. In calo invece Novartis (-0,28%). Fra gli altri titoli si sta mettendo in luce Actelion, che avanza del 2,25%.

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