Borsa svizzera: chiude in lieve ribasso, SMI -0,28%
(Keystone-ATS) La borsa svizzera termina in lieve ribasso l’ultima seduta di agosto. L’indice dei valori guida SMI ha chiuso a 10’135,56 punti, in flessione dello 0,28% rispetto a venerdì, mentre il listino globale SPI ha perso lo 0,13% a 12’658,85 punti.
Come le altre piazze continentali il mercato elvetico è partito bene sulla scia di incoraggianti dati congiunturali cinesi e sull’onda lunga delle ultime decisioni di politica monetaria della Federal Reserve. Nel pomeriggio si è però fatto largo qualche dubbio, in particolare in relazione alla valutazione elevata che hanno raggiunto i corsi azionari globali. Non ha aiutato Wall Street, apparsa poco tonica.
Per quanto riguarda i singoli titoli in ordine sparso si sono mossi i valori particolarmente sensibili ai cicli economici come ABB (-1,29% a 22,97 franchi), Adecco (-0,69% a 47,26 franchi), Geberit (-0,42% a 520,60 franchi), Sika (+1,12% a 216,60 franchi) e LafargeHolcim (-0,23% a 42,90 franchi). Nel segmento del lusso, Swatch (-0,57% a 191,00 franchi) non si è discostata molto da Richemont (-0,60% a 59,76 franchi).
Hanno arretrato i bancari UBS (-1,52% a 10,99 franchi) e Credit Suisse (-1,45% a 9,93 franchi). Nello stesso comparto finanziario non hanno brillato nemmeno gli assicurativi Zurich (-1,68% a 334,00 franchi), Swiss Re (-1,28% a 72,64 franchi) e Swiss Life (-2,04% a 364,80 franchi).
Fra i pesi massimi, ha trainato il listino Roche (+0,70% a 315,70 franchi), mentre si sono defilate Nestlé (-0,28% a 108,56 franchi) – che ha annunciato un’importante acquisizione negli Stati Uniti – e Novartis (-0,17% a 78,04 franchi).
Nel mercato allargato i riflettori erano puntati su Schmolz+Bickenbach (+1,53% a 0,16 franchi), che ha informato su incisivi cambiamenti societari.
