Borsa svizzera: chiude in negativo, SMI -0,10%
(Keystone-ATS) La Borsa svizzera ha chiuso in negativo una giornata in saliscendi. Il listino principale SMI ha terminato a 6012,19 punti, in calo dello 0,10%. L’indice allargato SPI è uscito dagli scambi a quota 5594,09 (-0,17%).
Dagli USA sono giunti alcuni dati macroeconomici. Le richieste di sussidio di disoccupazione sono diminuite nella scorsa settimana di 2’000 unità a quota 387’000. Gli analisti avevano pronosticato una riduzione più consistente. D’altro canto le vendite di case esistenti in maggio sono scese dell’1,5% a un tasso annualizzato di 4,55 milioni di unità, peggio delle attese.
Buona la performance dei due giganti farmaceutici: Novartis ha guadagnato lo 0,77% (a 52,50 franchi), Roche lo 0,50% (a 161,80 franchi). Nestlé ha invece subito un calo dello 0,54% (a 55,10 franchi). Ieri il titolo del gigante alimentare aveva perso terreno sulla scia dell’avvertimento sugli utili lanciato dalla concorrente Danone.
Fra i bancari, l’UBS è in lieve ribasso (-0,09% a 11,39 franchi), il Credit Suisse è in calo dello 0,72% (a 18,05 franchi) e la Julius Bär è scesa leggermente (-0,12% a 32,89 franchi). In flessione anche i titoli guida assicurativi con Zurich in perdita dell’1,08% (a 210,40 franchi) e Swiss Re dello 0,43% (a 58,00 franchi).
Quanto ai titoli più sensibili alle oscillazioni della congiuntura, ABB ha registrato una diminuzione dello 0,38% (a 15,60 franchi), Adecco ha perso il 2,06% (a 39,50 franchi), mentre Holcim ha messo a segno un incremento del 2,14% (a 52,40 franchi), grazie a un migliore giudizio da parte della banca HSBC.
Il comparto del lusso ha beneficiato solo in parte delle buone cifre pubblicate oggi sulle esportazioni orologiere, cresciute del 16,2% in maggio. Il titolo Swatch Group è salito dell’1,49% (a 382,20 franchi), mentre per Richemont risulta un calo dello 0,19% (a 53,90 franchi).
