Borsa svizzera: chiude in negativo

(Keystone-ATS) ZURIGO – La Borsa svizzera ha chiuso oggi in territorio negativo per la quarta giornata consecutiva: l’indice guida SMI si è fermato a 6’451.30 punti, con una perdita di 42.66 o dello 0.66% rispetto alla chiusura di venerdì, l’indice allargato SPI a 5’578.26 punti, in ribasso di 33.86 o dello 0.60%..
Dopo essere partito male, lo SMI è affiorato in territorio positivo a metà giornata e si è mantenuto per qualche ora attorno alla linea di demarcazione per poi scendere di nuovo decisamente nell’ultima ora e mezzo di contrattazioni. Lo stesso hanno fatto gli indici delle maggiori borse europee dopo l’arrivo dei dati Usa sulle vendite di case esistenti, che a dicembre hanno registrato un crollo del 16,7%, di gran lunga peggiore della flessione attesa.
Alcuni dei titoli che più avevano sofferto la settimana scorsa hanno registrato oggi la maggiore ripresa, come CS Group (+2%), Julius Bär (+2,44%). I pesi massimi della chimica Novartis (che pubblicherà i risultati domani) e Roche hanno però trascinato l’indice al ribasso, con un calo rispettivo dello -0.98 e dell’1.79%, mentre figuravano tra i pochi in positivo la settimana scorsa. Lo stesso ha fatto il gigante alimentare Nestlé, sceso dello 0.59%.
Il titolo UBS è partito male (-2,5% in apertura), dopo la decisione del Tribunale amministrativo federale (TAF) che ha posto un freno all’accordo di assistenza fiscale raggiunto lo scorso 19 agosto tra e Washington (l’intesa potrebbe ora essere sottoposta al parlamento). Si è però ripreso a metà giornata per poi tornare in negativo nel pomeriggio (-1,21%).
Fra i pochi titoli che hanno chiuso in positivo figurano i due gruppi assicurativi Swiss Re (+(0.70%) e Swiss Life (+0.15%). In perdita di velocità invece Zurich Financial (-0,88%).