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Borsa svizzera: chiude in positivo, SMI +0,11%

(Keystone-ATS) La Borsa svizzera che in mattinata era tendenzialmente in leggero ribasso, ha ripreso fiato nel pomeriggio dopo l’arrivo di alcuni dati congiunturali dagli Stati Uniti, migliori del previsto. Sui listini continuano a pesare le preoccupazioni per le violenze in Iraq e la crisi in Ucraina. Si teme in particolare un aumento dei costi energetici ciò che avrebbe effetti negativi sull’economia. Al termine delle contrattazioni l’indice guida SMI segnava +0,11% a 8.663,59 punti e quello allargato SPI era praticamente invariato (-0,02%) a 8.547,44 punti.

In maggio la produzione industriale USA è cresciuta dello 0,6%, contro l’atteso 0,3%. La fiducia dei costruttori edili americani è salita in giugno da 43 a 49 punti, l’aumento maggiore da luglio 2013. Dal canto suo il Fondo Monetario Internazionale (Fmi) ha rivisto al ribasso al +2% dal 2,8% precedente la crescita USA per il 2014, ma confermato un +3% per il 2015.

Oggi alla Borsa svizzera ha spiccato la forte progressione di Actelion. Il gruppo farmaceutico basilese ha annunciato risultati incoraggianti di uno studio di fase III sull’impiego del Selexipag contro l’ipertensione arteriosa polmonare (PAH). Il titolo ha così fatto un balzo in avanti del 14,90% a 104,50 franchi. Bene anche Transocean (+0,56% a 39,55 franchi), sostenuta dal prezzo del petrolio, e Givaudan (+1,04% a 1.461,00 franchi).

Tra i pesi massimi difensivi Novartis avanza (+0,62% a 81,10 franchi), mentre sono in calo Roche (-0,04% a 266,20 franchi) e Nestlé (-0,07% a 69,40 franchi). Per quanto riguarda i titoli più legati alla congiuntura, ABB cede lo 0,24% a 20,89 e Adecco lo 0,73% a 74,40. In calo anche Holcim (-0,67% a 81,25) e Geberit (-0,52% a 307,70 franchi).

In discesa pure i bancari UBS (-1,09% a 17,31), Julius Baer (-0,82% a 37,45) e CS (-0,04% a 27,12). L’autorità britannica di controllo dei mercati (Financial Conduct Authority, FCA) ha sanzionato Credit Suisse International a pagare 2,398 milioni di sterline per aver ingannato i propri clienti sul guadagno potenziale di un prodotto finanziario.

Fra gli assicurativi, Swiss Re avanza dello 0,50% a 79,75 franchi e Zurich Insurance cede lo 0,11% a 265,20 franchi. Di segno negativo anche i titoli più legati ai prodotti di lusso: Richemont (-0,65% a 92,05) e Swatch (-0,19% a 527,50).

Da rilevare anche Syngenta che è in calo dello 0,27% a 334,80 . Il gruppo agrochimico renano ha annunciato oggi l’acquisizione delle attività tedesche e polacche nel settore del grano tenero e della colza d’inverno del gruppo svedese Lantmännen.

Nel mercato allargato va rilevato Sulzer (-1,03% a 134,30): il gruppo industriale zurighese ha acquisito Grayson Armature, uno specialista texano di servizi nel settore dell’elettromeccanica, per 42 milioni di dollari (38 milioni di franchi). In discesa anche Sonova (-0,29% a 138,10). Il gruppo zurighese, numero uno mondiale delle protesi e apparecchi uditivi, ha reso noto il rilevamento della totalità delle azioni della società svedese Comfort Audio.

Da notare infine Weatherford (-2,01 a 19.50): gli azionisti del gruppo statunitense specializzato nei servizi per le industrie petrolifere hanno dato luce verde all’operazione di trasferimento della sede sociale da Ginevra all’Irlanda. Il titolo del gruppo dovrebbe essere ufficialmente tolto dal listino giovedì.

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