Borsa svizzera: chiude in positivo, SMI+0,63%
(Keystone-ATS) Giornata positiva per la Borsa svizzera: l’indice dei titoli guida SMI ha chiuso la seduta in progressione dello 0,63%, a 10’228,06 punti. Stessa progressione per il listino allargato SPI, che è salito a quota 12’713,12 punti.
La stagione dei semestrali sta lentamente volgendo al termine, il che probabilmente sposterà l’attenzione su altri argomenti. Tornano in particolare a preoccupare le tensioni commerciali tra Cina e Usa, dopo il rinvio dei colloqui tra i due Stati, e continua a preoccupare anche la la pandemia, visto l’incremento di casi in diversi Paesi europei e l’imperversare del Covid-19 nelle Americhe e in Asia.
Per quanto riguarda le blue chip, si sono mossi bene i pesi massimi difensivi, in particolare Roche (+1,42% a 315,10 franchi), ma anche Novartis (+0,74% a 77,82 franchi) e, in misura minore, Nestlé (+0,44% a 109,18 franchi).
Giornata decisamente negativa invece per i bancari UBS (-0,67% a 11,14 franchi) e Credit Suisse (-1,20% a 10,305 franchi ). Terminano sotto la linea anche gli assicurativi Swiss Life (-0,23% a 352,90 franchi), Swiss Re (-0,55% a 72,68 franchi) e soprattutto Zurich (-1,42% a 339,20 franchi). In ordine sparso il segmento del lusso: Richemont (+0,40% a 60,14 franchi) e Swatch (-0,89% a 200,80 franchi).
Bene i valori particolarmente sensibili ai cicli economici, ad eccezione di LafargeHolcim (-0,25% a 43,86 franchi): ABB (+1,05% a 24,10 franchi), Adecco (+0,47% a 47,47 franchi), Geberit (+0,46% a 519,40 franchi) e Sika (+1,54% a 210,60 franchi).
Sul mercato allargato, il titolo V-Zug, che a due mesi dall’entrata in Borsa oggi ha annunciato risultati semestrali positivi, ha chiuso in crescita del 4,79% a 76,50 franchi.
