Borsa svizzera: chiude in rialzo, SMI +0,24%
(Keystone-ATS) La borsa svizzera ha chiuso al rialzo una giornata trascorsa a lungo in territorio negativo. L’indice dei valori guida SMI ha terminato a 5732,19 punti (+0,24% rispetto a ieri), mentre il listino globale SPI ha guadagnato lo 0,21% a 5180,07 punti.
Oltre agli inevitabili realizzi di guadagno dopo quattro sedute con il segno più hanno pesato le parole pronunciate dal presidente della Banca centrale europea, Jean Claude Trichet, che ha parlato di situazione peggiorata nelle ultime tre settimane e di crisi ormai sistemica nella zona euro.
Migliore blue chip è risultata Actelion (+5,08% a 32,46 franchi), che ha beneficiato di un cambiamento di raccomandazione da parte di Jefferies. Meno tonici, dopo i recuperi dei giorni scorsi, si sono rivelati i bancari UBS (+0,09% a 10,89 franchi), Credit Suisse (+0,36% a 24,75 franchi) e Julius Bär (-0,74% a 32,05 franchi). In netto ribasso hanno terminato gli assicurativi Swiss Re (-2,13% a 45,56 franchi) e Zurich (-1,82% a 194,70 franchi).
Hanno ripreso quota rispetto ai minimi di giornata i titoli più legati alla congiuntura quali ABB (+0,24% a 17,03 franchi), Adecco (-0,10% a 40,47 franchi) e Holcim (+1,35% a 52,40 franchi). Fra i valori difensivi Nestlé (+0,79% a 51,10 franchi) e Novartis (+0,29% a 52,35 franchi) hanno sostenuto il listino, mentre Roche (-0,53% a 148,90 franchi) ha arrancato.
Nel mercato allargato Lonza (+1,15% a 57,40 franchi) ha annunciato una collaborazione con l’israeliana Lipogen, mentre Kühne + Nagel (-0,83% a 107,10 franchi) ha fatto sapere di aver rilevato l’impresa tedesca Drude Logistik.
