Borsa svizzera: chiude in rialzo, SMI +0,45%
(Keystone-ATS) Seduta positiva per la borsa svizzera: l’indice dei valori guida SMI ha chiuso a 8036,44 punti (+0,45% rispetto a ieri), mentre il listino globale SPI ha guadagnato lo 0,40% a 7607,39 punti.
Partito bene sulla scia del buon andamento delle borse asiatiche il mercato si è poi mosso poco, ignorando praticamente totalmente gli ultimi indicatori congiunturali: né l’indice Zew tedesco, né la produzione industriale nell’Eurozona e neppure il dato sulle vendite al dettaglio in luglio negli Usa – inferiore alle attese – hanno inizialmente offerto spunti sufficienti per influenzare i corsi. Dopo aver avviato le contrattazioni in modo positivo Wall Street ha poi virato in negativo, ma le piazze del vecchio continente hanno mantenuto tendenzialmente la loro rotta.
Sul fronte interno l’attenzione era concentrata su numerosi dati aziendali. Per quanto riguarda le blue chip hanno deluso il bilancio semestrale e le prospettive di Geberit (-7,30% a 236,30 franchi): la forte flessione va comunque relativizzata tenendo conto del buon andamento del titolo dall’inizio dell’anno, culminato nel massimo 2013 lo scorso venerdì.
Rimanendo fra i valori maggiormente legati alla congiuntura in difficoltà è apparsa Adecco (-0,79% a 62,40 franchi) sulla scia di un cambiamento di raccomandazione di Deutsche Bank, mentre solidi guadagni sono stati offerti da ABB (+0,91% a 20,99 franchi) e Holcim (+1,67% a 69,90 franchi), che giovedì informerà sui suoi conti. Non ha presentato un orientamento unitario il segmento del lusso, con Richemont (+0,32% a 95,00 franchi) più tonica di Swatch (-0,18% a 566,50 franchi).
In ordine sparso si sono mossi anche i bancari UBS (+0,79% a 19,12 franchi) e Credit Suisse (-0,39% a 28,40 franchi), come pure gli assicurativi Swiss Re (-1,08% a 73,00 franchi) e Zurich (+0,24% a 253,00 franchi).
