Borsa svizzera: chiude in rialzo, SMI +0,94%
(Keystone-ATS) La borsa svizzera termina in rialzo una seduta trascorsa sempre al di sopra della linea di demarcazione. L’indice SMI ha chiuso in progressione dello 0,94% a 10’246,56 punti, mentre il listino allargato SPI ha guadagnato lo 0,72% a 12’662,96 punti.
I mercati hanno accolto favorevolmente i dati emersi dall’indice Pmi (Purchasing Manager’s Index) composito dell’Eurozona. A dare ulteriore slancio sono stati anche i chiarimenti del presidente Usa Donald Trump, il quale ha reso noto che l’accordo commerciale con la Cina è intatto.
Sul fronte interno, le stime degli economisti interrogati dal Centro di ricerca congiunturale del Politecnico di Zurigo (KOF) – che prevedono una flessione del PIL del 5,0% per il 2020 – non hanno intaccato la fiducia degli investitori.
Particolarmente in evidenza i titoli del lusso, con Richemont (+3,63% a 62,18 franchi) – miglior performance di giornata – che ha fatto meglio di Swatch (+2,67% a 194,45 franchi). Bene orientati si sono rivelati anche i bancari UBS (+2,58% a 10,73 franchi) e Credit Suisse (+2,06% a 9,91 franchi), che oggi ha reso noto di aver concluso un accordo strategico con la banca digitale brasiliana Modalmais.
Ben al di sopra della soglia di parità si sono mossi anche gli assicurativi Zurich Insurance (+1,57% a 335,40 franchi), Swiss Re (+2,31% a 74,30 franchi) e Swiss Life (+1,99% a 353,50 franchi).
Meno dinamici si sono invece rivelati i pesi massimi difensivi Nestlé (-0,08% a 106,50 franchi) e Roche (+0,43% a 341,00 franchi), mentre ha fatto meglio Novartis (+1,23% a 86,35 franchi). Hanno per contro faticato Swisscom (-0,54% a 498,50 franchi) e Sika (-0,54% a 183,50 franchi).
