Borsa svizzera: chiude in rialzo, SMI +1,32%

(Keystone-ATS) ZURIGO – Rimbalzo oggi per la Borsa svizzera, dopo i ribassi della settimana scorsa. L’indice SMI dei titoli guida ha terminato la seduta a quota 6347,14, salendo dell’1,32%. L’indice complessivo SPI ha guadagnato l’1,11% a 5479,39 punti.
Il mercato ha approfittato principalmente della buona performance di Roche, che ha messo a segno un balzo del 3,77% (a 176,20 franchi), e di Nestlé (+2,21% a 49,42 franchi). Crescita marginale invece per Novartis (+0,09% a 57,20 franchi).
Al centro dell’interesse figurava il titolo UBS (+2,02% a 14,16 franchi). La maggiore banca elvetica pubblicherà domani i risultati del 2009. Secondo gli analisti, nel quarto trimestre dello scorso anno l’UBS dovrebbe avere raggiunto la zona utili, ma per l’intero 2009 presenterà una perdita miliardaria. Il Credit Suisse, che renderà noto giovedì i dati dell’anno passato, è in calo dello 0,77% (a 43,76 franchi), la Julius Bär ha ceduto l’1,03% (a 31,80 franchi).
Gli istituti di credito sono sotto osservazione anche per le tensioni sul segreto bancario e la vicenda dei dati di clienti bancari sottratti e offerti alle autorità tedesche. Inoltre gli investitori si chiedono in che misura siano impegnati negli Stati dell’UE in difficoltà, hanno osservato i broker.
Swiss Re è in ribasso del 3,75% (a 42,91 franchi). Stando agli operatori, sul titolo hanno inciso speculazioni sull’esposizione del riassicuratore in Grecia, Portogallo e Spagna. Una portavoce di Swiss Re ha indicato che alla fine del terzo trimestre 2009 nei confronti della Grecia aveva in portafoglio prestiti per 110 milioni di franchi, 58 milioni riguardavano il Portogallo, 6 milioni la Spagna e 190 milioni l’Italia. Dei capitali investiti pari a 167 miliardi di franchi, il 33% è detenuto sotto forma di obbligazioni statali. Swiss Life ha perso il 3,02% (a 128,30 franchi), mentre Zurich Financial è in progressione dell’1,14% (a 240 franchi).