Borsa svizzera: chiude in rialzo, SMI +1,60%
(Keystone-ATS) La borsa svizzera archivia un seduta nettamente positiva, anche se non euforica come in altre piazze europee: l’indice dei valori guida SMI ha terminato a 6527,87 punti (+1,60% rispetto a ieri), mentre il listino globale SPI ha guadagnato l’1,57% a 6028,21 punti.
I mercati del vecchio continente hanno reagito bene alle parole odierne del presidente della Banca centrale europea (Bce) Mario Draghi, che ha annunciato un programma di acquisto illimitato di titoli di stato per sostenere i paesi dell’Eurozona in difficoltà. Il movimento al rialzo è andato accentuandosi soprattutto dopo l’apertura di Wall Street: gli investitori americani hanno accolto con molto favore l’intervento di Draghi.
La Bce ha anche rivisto al ribasso le stime sulla crescita dell’economia, correggendo per contro al rialzo le previsioni sull’inflazione. Nel pomeriggio dagli Usa è giunta la notizia di un calo delle richieste di sussidio disoccupazione, un dato migliore di quanto atteso.
Le mosse dell’Eurotower hanno messo le ali ai bancari UBS (+4,60% a 11,38 franchi), Credit Suisse (+5,01% 19,30 a franchi) e Julius Bär (+1,36% a 31,30 franchi), come pure agli assicurativi Swiss Re (+2,00% a 61,35 franchi) e Zurich (+1,61% a 233,30 franchi).
Fra i titoli maggiormente dipendenti dalla congiuntura si sono mossi bene ABB (+4,01% a 17,12 franchi), grazie a una raccomandazione di UBS, e Adecco (+4,05% a 45,70 franchi). Un cambiamento di valutazione negativo da parte di Citibank ha per contro frenato Geberit (+0,89% a 203,70 franchi). Sotto tono per la gran parte della giornata, il segmento del lusso si è ripreso nel finale, con Swatch (+1,75% a 406,00 franchi) in linea con Richemont (+1,83% a 61,15 franchi).
Per quanto riguarda i titoli difensivi tonica si è rivelata Roche (+1,72% a 177,60 franchi), che ha chiuso meglio di Novartis (+0,79% a 57,10 franchi) e Nestlé (+0,67% a 60,15 franchi),
Nel mercato allargato ha pubblicato i risultati semestrali U-Blox (invariata a 43,00 franchi).
