Borsa svizzera: chiude in ribasso, SMI -0,18%
(Keystone-ATS) La borsa svizzera chiude in lieve ribasso una seduta poco movimentata. L’indice dei valori guida SMI ha terminato a 10’260,11 punti, in flessione dello 0,18% rispetto a ieri, mentre il listino globale SPI ha perso lo 0,05% a 12’735,78 punti.
Il mercato ha faticato a trovare un orientamento preciso, complice l’attesa relativa ai negoziati in corso negli Usa per promuovere un programma di stimolo economico anti-covid. In ambito congiunturale le richieste settimanali di disoccupazione negli Stati Uniti sono arretrate in modo più forte delle attese, ma la buona notizia non ha smosso i corsi.
Sul fronte interno l’attenzione era concentrata su tre società che hanno presentato i risultati semestrali: Swisscom (-0,16% a 506,00 franchi), Swiss Life (+1,55% a 353,90 franchi) e Zurich (-2,60% a 345,20 franchi).
In ordine sparso si sono mossi i valori particolarmente sensibili ai cicli economici come ABB (-0,25% a 24,14 franchi), Adecco (-0,36% a 47,56 franchi), LafargeHolcim (-0,20% a 44,50 franchi), Geberit (+0,35% a 523,00 franchi) e Sika (+1,05% a 211,20 franchi).
Nel segmento del lusso, Richemont (+0,57% a 60,04 franchi) ha chiuso non lontano da Swatch (+0,44% a 203,70 franchi). Sotto tono sono apparsi oggi i bancari UBS (-1,00% a 11,34 franchi) e Credit Suisse (-1,92% a 10,147 franchi), che di recente hanno vissuto alcune sedute di recupero.
Ha trainato il listino Novartis (+0,48% a 77,79 franchi), ha marciato sul posto Nestlé (+0,06% a 109,08 franchi), mentre si è defilato il terzo peso massimo difensivo, Roche (-0,63% a 315,40 franchi).
Parecchio movimento è stato notato sul mercato allargato, che si è trovato a digerire numerosi risultati. Il valore che ha sofferto di più è stato Straumann (-3,88% a 905,60 franchi).
