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Borsa svizzera: chiude in ribasso (SMI -0,33%)

(Keystone-ATS) La Borsa svizzera, dopo un avvio positivo, ha vissuto oggi una giornata improntata al leggero ribasso. Al termine delle contrattazioni l’indice guida SMI cedeva lo 0,33% a 8.159,67 punti e quello allargato SPI lo 0,44% a 8.727,27 punti.

Oggi il Consiglio Direttivo della Bce ha lasciato invariati i tassi di riferimento dopo gli interventi operati lo scorso 10 marzo. Il tasso di riferimento principale resta così allo 0% mentre quello di rifinanziamento marginale rimane a 0,25%. Sempre negativo, infine, il tasso sui depositi, che resta a -0,40%. Negli Stati Uniti i nuovi sussidi settimanali di disoccupazione sono scesi a 247 mila unità, il livello più basso dal 1973.

La giornata non ha sorriso ai titoli più legati al prodotti di lusso. Swatch ha ceduto il 3,02% a 334,10 franchi e Richemont l’1,88% a 65,40 franchi. Le esportazioni di orologi hanno accusato in marzo una flessione del 16,1% su base annua, a 1,5 miliardi di franchi. Si tratta del nono calo mensile consecutivo e del peggior risultato da marzo 2011.

Il titolo più premiato oggi è stato quello di Actelion (+3,33% a 158,30 franchi). Nel primo trimestre ha registrato un fatturato di 589 milioni di franchi in crescita su base annua del 14%. Contrastati i bancari: Credit Suisse ha lasciato sul terreno lo 0,07% a 15,22 franchi, UBS lo 0,86% a 16,06 franchi, mentre Julius Baer ha guadagnato lo 0,02% portandosi a 40,86 franchi. Tra gli assicurativi Zurich Insurance ha ceduto lo 0,14% a 217,30 franchi, Swiss Re lo 0,90% a 93,75 franchi e Swiss life lo 0,89% a 255,80 franchi.

Per quanto riguarda i pesi massimi difensivi, Novartis, che oggi ha annunciato di avere realizzato nel primo trimestre del 2016 un fatturato di 11,6 miliardi di dollari, in contrazione del 3% su base annua, ha guadagnato lo 0,68% a 74,55 franchi. In ribasso invece Roche (-0,16% a 253,20 franchi) e Nestlé (-0,68% a 73,35 franchi).

Tra i titoli più legati alla congiuntura, ABB, dopo il forte aumento di ieri, ha messo a segno un semplice +0,05% a 20,29 franchi. Hanno invece chiuso col segno negativo Adecco (-1,13% a 65,65 franchi), Geberit (-0,76% a 354,90 franchi), ma soprattutto LafargeHolcim (-2,2% a 49,34 franchi).

Sul mercato allargato c’è da segnalare il rialzo di Sulzer (+5,10% a 87,60 franchi) malgrado abbia registrato un calo delle nuove commesse del 14,5% a 684,6 milioni di franchi nel primo trimestre del 2016. Tale risultato non ha però deluso gli operatori di borsa.

Panalpina ha ceduto l’1,23% a 104,7 franchi. Il gruppo ha registrato nel primo trimestre un calo dell’utile dell’11,7% su base annua, a 17,3 milioni di franchi. In discesa anche il fatturato: del 13,1% a 1,3 miliardi.

Infine, Inficom ha perso lo 0,63% a 316,75 franchi. Nel primo trimestre dell’anno, lo specialista sangallese di strumenti di misurazione ha migliorato le sue vendite del 4,8% a 69,7 milioni di dollari (67 milioni di franchi) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. L’utile netto ha registrato un balzo in avanti di quasi il 39,2% a 7,1 milioni di dollari (6,8 milioni di franchi).

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