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Borsa svizzera: chiude in ribasso, SMI -0,40%

Questo contenuto è stato pubblicato il 30 settembre 2013 - 18:21
(Keystone-ATS)

Inizio di settimana negativo per la borsa svizzera, alle prese con la generale atmosfera di incertezza dovuta alle difficili situazioni politiche con cui sono confrontati diversi importanti paesi. L'indice dei valori guida SMI segnava in chiusura 8022,60 punti (-0,40% rispetto a venerdì), mentre il listino globale SPI era in flessione dello 0,39% a 7611,23 punti.

Il mercato è rimasto per tutta la seduta impegnato in una strenua difesa di quota 8000, resa difficoltosa dalle varie crisi aperte. Accanto agli ancora irrisolti problemi di bilancio negli Usa, a pesare sugli umori degli investitori è soprattutto la situazione politica italiana.

A questo proposito vi è peraltro da segnalare che la borsa di Milano, seppur in chiara flessione (-1,2%), è rimasta ancora lontana da un crollo, sostenuta dalle speranze di una riedizione dell'attuale governo. A livello globale permangono inoltre gli interrogativi in relazione al conflitto in Siria e alla formazione del nuovo esecutivo in Germania.

I netti cali subiti dai titoli degli istituti di credito italiani hanno messo in movimento l'intero comparto finanziario del vecchio continente: in Svizzera questo ha influenzato i bancari UBS (-1,33% a 18,50 franchi) e Credit Suisse (-0,36% a 27,62 franchi), come pure gli assicurativi Swiss Re (-1,51% a 74,80 franchi) e Zurich (-0,34% a 232,90 franchi).

In ordine sparso si sono presentati i valori maggiormente dipendenti dalla congiuntura come ABB (-0,65% a 21,39 franchi), Adecco (+0,31% a 64,40 franchi), Geberit (+0,70% a 244,20 franchi) e Holcim (-0,96% a 67,30 franchi). Nel segmento del lusso la revisione di alcuni dati congiunturali cinesi non ha aiutato Swatch (-0,68% a 582,00 franchi) e Richemont (-1,15% a 90,60 franchi).

Si è in parte ripresa nel finale Syngenta (-1,44% a 369,40 franchi), a lungo in difficoltà dopo un cambiamento di valutazione di Citigroup. Hanno tendenzialmente cercato di contrastare l'andamento generale i pesi massimi difensivi Nestlé (invariata a 63,25 franchi), Novartis (-0,22% a 69,50 franchi) e Roche (invariata a 243,90 franchi).

Nel mercato allargato hanno informato sull'andamento degli affari Aryzta (+4,04% a 60,45 franchi) e Aevis (-1,11% a 35,60 franchi). Goldbach (invariata a 19,20 franchi) ha un nuovo capo delle finanze, Gategroup (invariata a 23,15 franchi) ha prolungato il contratto con Swiss, mentre Basilea (+4,91% a 78,00 franchi) ha pubblicato positivi dati di ricerca in relazione all'Isavuconazol, un medicinale contro la micosi.

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