Borsa svizzera: chiude in ribasso, SMI -0,57%

(Keystone-ATS) ZURIGO – Giornata negativa per la borsa svizzera. L’indice dei valori guida SMI ha chiuso a 6476,61 punti (-0,57% rispetto a ieri), mentre il listino globale SPI ha perso lo 0,55% a 5756,06 punti.
Gli operatori parlano di una fase di realizzi di guadagno dopo la progressione dei corsi vissuta nelle ultime due settimane: una volta ancora la quota di 6500 punti SMI si è dimostrata difficile da superare, hanno osservato gli specialisti. Nel finale di seduta si è assistito peraltro a un certo recupero, dopo il miglioramento della fiducia dei consumatori americani e il rialzo dei prezzi delle case: questo ha permesso a Wall Street di ritrovare la parità e di risollevare almeno in parte le piazze europee.
Sul fronte interno l’attenzione era puntata su UBS (-4,99% a 16,76 franchi), sotto pressione dopo la presentazione dei risultati trimestrali: secondo gli analisti la banca è sì riuscita ad arrestare l’emorragia di fondi, ma in tutti i settori di attività l’andamento è stato inferiore alle attese. All’utile netto ha inoltre fortemente contribuito un credito di imposta: senza questo fattore sarebbe stato sotto le previsioni.
Il resto del comparto finanziario ha terminato con variazioni più contenute: non si sono mossi molto sia i bancari Credit Suisse (+0,02% a 40,70 franchi) e Julius Bär (+0,47% a 40,26 franchi) – già avanzata fortemente ieri in previsione di un accordo elvetico-tedesco sulla fiscalità – sia gli assicurativi Swiss Re (-0,08% a 47,63 franchi) e Zurich (-0,04% a 238,40 franchi).
Dopo un inizio stabile hanno avuto un’evoluzione non unitaria valori difensivi Nestlé (+0,19% a 53,20 franchi), Novartis (-0,35% a 56,70 franchi) e Roche (-0,56% a 142,70 franchi). In difficoltà si sono trovati i titoli maggiormente esposti alla congiuntura come ABB (-0,55% a 21,86 franchi) e Adecco (-0,88% a 56,00 franchi): ha fatto però eccezione Holcim (+0,08% a 60,75 franchi), che ha accelerato nel finale.
Perdite sensibili sono state subite da Swatch (-1,20% a 378,70 franchi) e Richemont (-0,93% a 49,15 franchi), che nelle ultime sedute avevano guadagnato parecchio terreno. È stato di breve durata il rimbalzo di Lonza (-0,06% a 88,25 franchi), dopo le perdite di ieri e alla vigilia della pubblicazione di nuove informazioni sull’andamento degli affari.
Nel mercato allargato ha peggiorato con il passare delle ore Schindler (-2,91% a 106,80 franchi), che ha reso noto le cifre trimestrali. Bucher (-4,97% a 154,90) ha pubblicato a sorpresa nel pomeriggio i dati su vendite e ordinativi nei primi nove mesi.