Borsa svizzera: chiude in ribasso, SMI -0,58%
(Keystone-ATS) La Borsa svizzera ha chiuso in ribasso: l’indice dei valori guida SMI ha terminato a 10’168,40 punti, in flessione dello 0,58% rispetto a ieri, mentre il listino globale SPI ha perso lo 0,43% a 12’660,31 punti.
Dopo un’apertura sotto la linea di demarcazione, il mercato azionario si è ripreso durante la mattinata ed è tornato al verde, prima di iniziare una discesa agli inferi.
Sul podio di giornata sono saliti Swisscom (+0,71% a 511,60 franchi), Swiss Life (+0,43% a 354,40 franchi) e Geberit (+0,15% a 520,20 franchi). Quest’ultima azienda ha presentato oggi i risultati semestrali, condizionati negativamente dalla pandemia Covid-19 e da effetti di cambio: l’utile netto, ad esempio, si è contratto del 14% a 315 milioni di franchi, un dato comunque superiore alle attese dagli analisti contattati dall’agenzia finanziaria AWP.
Solo tre altre blue chip hanno archiviato la seduta in territorio positivo: Swiss Re (+0,11% a 72,76 franchi), Roche (+0,02% a 315,15 franchi) e Adecco (pure +0,02% a 47,48 franchi).
Gli altri due pesi massimi difensivi, Nestlé (-0,18% a 108,98 franchi) e Novartis (-0,68% a 77,29 franchi), hanno concluso la seduta in rosso. Ieri sera Novartis ha annunciato di aver vinto una battaglia legale negli Stati Uniti in merito ai brevetti per il trattamento della sclerosi multipla Gilenya. Dal canto suo Nestlé ha indicato di aver rilevato la società statunitense specializzata in prodotti dietetici IM Healthscience.
L’assicurativo Zurich Insurance (-0,71% a 336,80 franchi) non ha tenuto il passo con le due blue chip del suo comparto. Anche i bancari hanno concluso in territorio negativo, con UBS (-1,30% a 10,995 franchi) che fa meglio di Credit Suisse (-2,04% a 10,095 franchi).
Fanalino di coda è Alcon (-3,71% a 55,00 franchi), che pubblicherà i risultati del secondo trimestre questa sera.
