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Borsa svizzera: chiude in territorio negativo, SMI -0,43%

(Keystone-ATS) ZURIGO – Seduta debole per la Borsa svizzera, trascinata al ribasso dai titoli farmaceutici e bancari. Prima del week end gli investitori si sono mostrati cauti, anche tenuto conto delle incertezze rimaste per il debito sovrano in Eurolandia, hanno indicato gli operatori. Il listino principale SMI ha terminato la seduta a quota 6538,16, in flessione dello 0,43%. L’indice allargato SPI ha perso lo 0,31% a 5861,4 punti.
Il superindice economico statunitense, diffuso nel pomeriggio, è risultato in linea con le attese. I titoli bancari hanno risentito ancora dei timori circa il debito di diversi paesi di Eurolandia, dopo che stamane l’agenzia di valutazione del credito Moody’s ha tagliato il rating dell’Irlanda da AA2 a BAA1. L’outlook è negativo. L’UBS è in discesa dell’1,90% (a 15,49 franchi), il Credit Suisse dell’1,21% (a 37,65 franchi). Progressione dello 0,93% (a 43,35 franchi) invece per la Julius Bär. Quanto agli assicurativi, Zurich Financial ha perso lo 0,37% (a 242,30 franchi), Swiss Re lo 0,50% (a 50,10 franchi).
Novartis, che in mattinata assieme a Roche aveva avuto un impatto chiaramente negativo sul listino, ha terminato la giornata in calo marginale (-0,09% a 56,75 franchi). Roche ha segnato invece una contrazione dell’1,07% (a 138,50 franchi). Ieri la FDA, l’autorità sanitaria americana, ha ritirato alla Roche l’omologazione dell’Avastin per la cura del tumore al seno. Il farmaco oncologico non si è mostrato sicuro ed efficace, ha rilevato la Food and Drug Administration. La Nestlé – l’altro titolo difensivo di peso – è invariata (55,95 franchi). Actelion è arretrata del 2,03% (a 50,70 franchi).
Fra i valori più sensibili ai cicli congiunturali, ABB è in lieve rialzo (+0,10% a 20,92 franchi). Il gruppo tecnologico ha comunicato oggi di avere ricevuto una commessa da 270 milioni di euro. Tra la Svezia e il Baltico sarà istallato un sistema di trasmissione ad alta tensione a corrente continua (HVDC). Holcim è avanzata dell’1,50% (a 70,85 franchi). Adecco ha subito una flessione del 2,03% (a 60,45 franchi). Contrastate le imprese legate al lusso figurano con Richemont in calo dello 0,54% (a 55,60 franchi) e Swatch Group in aumento dello 0,24% (a 425 franchi).
Contenute oggi le perdite di Transocean (-0,52% a 67,10 franchi), in forte ribasso ieri, dopo la decisione dell’amministrazione Obama di avviare una causa civile per le conseguenze della marea nera nel Golfo del Messico.

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