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Borsa svizzera: chiusura al rialzo (+0,42%)

(Keystone-ATS) ZURIGO – Dopo un avvio negativo, attorno a mezzogiorno l’indice principale della Borsa svizzera, l’SMI, è salito al di sopra della linea di demarcazione fino a quota 6833.61, un livello non più raggiunto da inizio ottobre 2008. Alla fine ha chiuso in progressione dello 0,42% a 6820.04 punti. L’indice allargato SPI, positivo fin dall’apertura, ha terminato con un +1,06% a 5888.03 punti.
Sul listino principale ha pesato Novartis, in flessione del 2,41% a 58.80 franchi. Da oggi il titolo viene negoziato senza il dividendo. Tra le altre blue chip hanno perso terreno solo Swisscom (-0,97% a 368.20 franchi), Zurich Financial Services (-0,42% a 260.20 franchi) e Lonza (-0,17% a 85.90 franchi). Quanto agli altri pesi massimi difensivi, Roche è salita dell’1,65% a 185 franchi, Nestlé dello 0,56% a 54.25 franchi.
Per tutta la giornata si sono messi in evidenza Richemont (+3,33% a 39.07 franchi), il cui titolo già ieri era stato favorito da un articolo sulla rivista per investitori “Barron’s”, Swatch (+3,56% a 317.30 franchi) e Actelion (+3,86% a 47.67 franchi). Bene anche Syngenta (+2,29% a 290.60 franchi), Julius Bär (+3,48% a 35.08 franchi) e UBS (+1,60% a 15.22 franchi). Crescita più debole per Credit Suisse (+0,73% a 49.46 franchi).
Nel listino allargato Georg Fischer ha guadagnato il 2,42% a 327.75 franchi. Il gruppo industriale sciaffusano che controlla anche lo stabilimento Agie di Losone nell’esercizio 2009 ha registrato una perdita di 238 milioni di franchi, a fronte di un utile di 69 milioni l’anno precedente. Il fatturato è sceso del 35% a 2,906 miliardi.
Gam è salita del 5,48% a 12.70 franchi. La società scorporata dal gruppo Julius Bär, ha subito lo scorso anno una flessione dell’utile del 60% a quasi 150 milioni di franchi. Il deflusso di fondi è però cessato. Sika segna un +3,60% a 1582 franchi. Il gruppo zughese ha registrato un calo degli utili nel 2009, scesi del 15,6% a 225,7 milioni di franchi. Il risultato operativo (EBIT) è diminuito del 18,5% a 344,0 milioni di franchi.
Tra le altre società che hanno presentato oggi i risultati dell’esercizio 2009, le banche Sarasin e Bellevue sono avanzate rispettivamente del 4,61% a 36.30 franchi e del 4,55% a 34.50 franchi, quella cantonale di Ginevra del 2% a 231 franchi. Da segnalare inoltre che Kühne+Nagel segna una progressione del 6,34% a 105.60 franchi dopo che diversi analisti hanno migliorato le valutazioni o gli obiettivi sul titolo.

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