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Borsa svizzera: chiusura in calo, SMI -0,10%

(Keystone-ATS) Al termine di una seduta trascorsa ad oscillare attorno alla parità, i listini della Borsa svizzera hanno chiuso gli scambi in calo. L’indice principale SMI ha ceduto lo 0,10% a 6’116.36 punti, mentre quello allargato SPI ha concluso invariato a 5’704.19 punti.

La seduta era già iniziata in calo in seguito al declassamento della Spagna da parte di Standard & Poor’s. Tuttavia secondo gli operatori la decisione non era giunta inattesa. Nel primo pomeriggio ha pesato solo brevemente il dato sul Pil degli Stati Uniti, che nel primo trimestre 2012 ha segnato una crescita del 2,2%, inferiore alle attese degli economisti, i quali puntavano su un +2,5%.

Sul listino principale bene i titoli bancari: UBS è salita dell’1,32% a 11.54 franchi, Julius Bär dell’1,04% a 35.10 franchi. Credit Suisse ha ridotto i guadagni e chiuso con un +0,27% a 22.16 franchi. Negativi invece i pesi massimi difensivi, con Nestlé che ha perso lo 0,36% a 55.40 franchi, Novartis lo 0,12% a 49.99 franchi e Roche lo 0,30% a 165 franchi. In netto calo ABB (-1,09% a 17.19 franchi), Adecco (-1,06% a 44.99 franchi) e Transocean (-1% a 45.51 franchi).

Nell’indice allargato, tra le società che hanno presentato oggi i risultati trimestrali, Nobel Biocare è avanzata del 4,21% a 11.15 franchi e Looser dello 0,16% a 63.60 franchi, mentre Bucher ha ceduto il 10,09% a 180 franchi. Da parte sua Alpiq, che ha annunciato oggi la cessione di un settore di attività, è salita del 2,91% a 166.20 franchi. Logitech, che ha presentato ieri i conti 2011/12, era in forte crescita anche oggi (+7,25% a 8.88 franchi).

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