Borsa svizzera: di poco al di sotto della parità

(Keystone-ATS) ZURIGO – La Borsa svizzera, che stamane ha aperto debolmente, col passare delle ore è ritornata al di sopra della parità, per poi scivolare di nuovo al di sotto della linea di demarcazione. Secondo gli operatori, i mercati sono cauti in attesa dei dati macroeconomici americani, in programma nel pomeriggio, in particolare sul mercato del lavoro. Alle 11.20 circa il listino principale SMI era a quota 6475,94 in calo dello 0,12%. L’indice allargato SPI segnava 5810,46 punti (-0,03%).
Va tenuto conto che la seduta odierna segue due giorni di chiari rialzi. I titoli finanziari non evolvono in modo uniforme. L’UBS scende dello 0,06%, il Credit Suisse sale dello 0,44% e la Julius Bär perde lo 0,84%. Ieri il titolo della banca privata zurighese aveva messo a segno un balzo di oltre il 3%. Zurich Financial è in flessione dell’1,01%, Swiss Re dello 0,43%.
Prosegue il buon andamento dei titoli più sensibili ai cicli congiunturali. ABB cresce dell’1,20%, Holcim dell’1,62%. Adecco avanza del 3,44%. Il leader mondiale dell’intermediazione di impieghi ha annunciato la costituzione assieme alla società di servizi cinese Fesco, attiva nello stesso ramo, una joint venture a Shanghai. Il gruppo vodese controlla il 49% del capitale della società comune.
Richemont guadagna l’1,14% e Swatch Group è invce in discesa marginale (-0,07%). Impatto negativo sul mercato dei titoli difensivi di peso: -0,27% per la Nestlé, -0,83% per la Novartis e – 0,50% per la Roche.