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Borsa svizzera: in netto ribasso anche nel pomeriggio

(Keystone-ATS) La Borsa svizzera prosegue la seduta in forte ribasso. Scarso l’influsso del dato americano sulla disoccupazione diffuso nel primo pomeriggio. Alle 15.06 l’indice principale SMI segnava 7’639.38, punti, in flessione dell’1,21%. L’indice completo SPI era a quota 7’219.48 (-1,12%).

Le richieste di sussidi alla disoccupazione, la scorsa settimana, negli Stati Uniti sono calate di 5.000 unità, a 343.000. Il dato è migliore delle stime del mercato. Stamane è stato comunicato che nell’Eurozona l’indice Pmi composito, che monitora l’andamento dei comparti servizi e manifatturiero, viene rivisto in lieve ribasso a giugno da 48,9 della prima stima a 48,7. Preoccupano d’altro canto la crisi politica in Portogallo – la Borsa di Lisbona ha aperto in calo del 6% – e la situazione in Egitto.

Sono ulteriormente scesi i corsi dei valori guida bancari. Le banche che intendono collaborare con la giustizia statunitense dovranno chiedere un’autorizzazione al Consiglio federale, è stato reso noto alle 14.00. Nella sua seduta odierna il governo ha deciso di agire in questo senso per risolvere il contenzioso fiscale con Washington, dopo la bocciatura della “lex USA” da parte del parlamento. I diritti dei collaboratori saranno garantiti, ha precisato l’esecutivo.

UBS arretra del 2,78%, Credit Suisse lascia sul terreno il 4,12% e Julius Bär il 3,04%. L’agenzia americana di valutazione Standard & Poor’s ha ridotto da “A+” ad “A” il voto del Credit Suisse, oltre che di Deutsche Bank e Barclays, per l’aumento dei rischi a seguito delle normative e delle incerte condizioni del mercato. Fra gli assicurativi, Swiss Re ha invertito tendenza e ora sale dello 0,14%, Zurich è in flessione dello 0,36%.

Fra i titoli guida oltre a Swiss Re solo Swisscom (+0,48%) è al di sopra della parità. Nel comparto del lusso, Swatch Group non registra variazioni, Richemont è invece in flessione dell’1,25%. Fra i titoli più sensibili alle oscillazioni della congiuntura ABB scende dell’1,27%, Adecco dell’1,56%, Geberit dell’1,92%, Holcim dello 0,54%.

Quanto ai titoli difensivi di peso, Nestlé contiene le perdite (-0,64%), Novartis arretra dell’1,48%, Roche dell’1,02%. Syngenta, che stamane ha comunicato l’acquisizione di due aziende produttrici di sementi in Zambia, è in calo dello 0,62%.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

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