Borsa svizzera: mattinata in lieve ribasso

(Keystone-ATS) La mattinata prosegue in lieve ribasso alla Borsa svizzera: alle 11.20 l’indice dei valori guida SMI segnava 7896,51 punti, in flessione dello 0,25% rispetto a ieri, mentre il listino globale SPI perdeva lo 0,15% a 8225,37 punti.

Sui corsi sta incidendo il leggero calo del prezzo del petrolio e anche una certa propensione a realizzare i guadagni. Con un quasi +3% il mercato sta vivendo la migliore performance settimanale dall’inizio dell’anno, ha osservato un operatore. È quindi normale che gli investitori tentino di portare fieno in cascina.

La seduta potrebbe però essere fortemente influenzata dai dati macroeconomici americani che saranno pubblicati nel pomeriggio, in primo luogo quelli relativi all’inflazione e alla fiducia dei consumatori.

Per quanto riguarda i singoli titoli vi è delusione per il mancato rimbalzo di Nestlé (-0,26%), scesa ieri di quasi il 4% dopo la pubblicazione dei conti 2015. Non hanno un andamento unitario gli altri due pesi massimi difensivi, Novartis (-0,41%) – che ha annunciato lo statuto di “svolta terapeutica” negli Usa per un suo antitumorale – e Roche (+0,16%).

Scarsa unanimità di veduta viene palesata anche dai bancari UBS (+0,40%), Credit Suisse (-0,37%) e Julius Bär (+0,22%). Nel comparto assicurativo Zurich (-0,61%) appare ancora meno ispirata di Swiss Re (-0,38%), nel giorno della presentazione dei bilanci della concorrente tedesca Allanz.

Fra i titoli maggiormente dipendenti dai cicli economici una volta ancora sotto pressione è LafargeHolcim (-1,48%), mentre poco mosse appaiono ABB (+0,28%), Adecco (-0,25%) e Geberit (-0,19%).

Nel mercato allargato hanno informato sull’andamento degli affari Micronas (invariata) e BB Biotech (+2,39%).