Borsa svizzera: mattinata in progressione
(Keystone-ATS) Mattinata in rialzo per la Borsa svizzera, sostenuta dall’andamento favorevole di New York e delle piazze asiatiche. Poco prima delle 11.40 il listino principale SMI segnava 8’071.59 punti, in aumento dello 0,44%. L’indice allargato SPI era a quota 7’636.32 (+0,38%).
L’ottimismo degli investitori è nutrito da dati congiunturali positivi provenienti dall’Europa nonché dalle dichiarazioni Dennis Lockhart, presidente della Fed di Atlanta, secondo cui i segnali dell’economia americana non sono tali da poter decidere un piano concreto di riduzione o perfino di blocco del programma di acquisto di obbligazioni da parte della banca centrale americana.
A parte SGS, che registra un incremento dell’1,24%, Novartis, che trascina il mercato con un aumento dell’1,02%, e Swatch (+1,24%), le oscillazioni degli altri valori guida sono inferiori al punto percentuale. Novartis sta riesaminando la gamma delle proprie attività. Jörg Reinhardt, presidente del consiglio di amministrazione ha detto all’agenzia Bloomberg che il gruppo farmaceutico ha la possibilità di procedere a un’acquisizione fino a un valore di 10 miliardi di dollari. Roche sale dello 0,25%, e Nestlé dello 0,32%.
Fra le banche, UBS è in lieve progressione (+0,26%), Credit Suisse cresce dello 0,53% e Julius Bär dello 0,32%. Negativi invece gli assicurativi Zurich, che alla vigilia della presentazione del bilancio intermedio scende dello 0,51%, e Swiss Re (-0,48%). Solo un’altra blue chip è in rosso: Transocean (-0,27%). Swisscom non segna variazioni.
Sul mercato allargato Swiss Life avanza del 2,25%. La compagnia assicurativa stamane ha presentato un bilancio semestrale chiaramente superiore alle attese. L’utile netto è progredito del 29%, a 472 milioni di franchi nel primo semestre. Gli analisti consultati dall’agenzia AWP si attendevano 369 milioni. Nei primi sei mesi dell’anno il gruppo ha incassato 10,4 miliardi di franchi di premi, un volume in crescita 6% in valuta locale.
