ZURIGO - La borsa svizzera rimane orientata a un lieve rialzo: alle 11.30 l'indice dei valori guida SMI segnava 6532,09 punti (+0,20% rispetto a ieri), mentre il listino globale SPI era in crescita dello 0,16% a 5853,87 punti.
In assenza, almeno finora, di notizie a forte impatto sui corsi il mercato è caratterizzato da una certa letargia, complice anche la tendenza a chiudere le posizioni in vista della fine dell'anno. L'SMI sta oscillando in una fascia molto ridotta.
Mancando nuovi dati aziendali gli operatori si concentrano sui numerosi indicatori macroeconomici odierni. In Svizzera la SECO ha ritoccato al rialzo (dall'1,2% all'1,5%) le sue previsioni di crescita dell'economia elvetica nel 2011 e in Germania l'indice ZEW sulla fiducia degli investitori è salito in novembre in modo più marcato del previsto.
Nel pomeriggio negli Usa saranno pubblicate le ultime informazioni riguardo al giro d'affari del commercio al dettaglio e ai prezzi alla produzione. A borse europee chiuse sono poi attese le decisioni della Fed riguardo alla politica monetaria e soprattutto i commenti sulla situazione generale.
In Svizzera il principale sostegno al mercato viene fornito dai difensivi Novartis (+0,56%), Nestlé (+0,36%) e Roche (+0,21%). Contrastati i bancari UBS (+0,12%), Credit Suisse (-1,13%) e Julius Bär (+1,53%), mentre entrambi in negativo sono gli assicurativi Swiss Re (-0,52%) e Zurich (-0,16%).
Per bocca di un suo dirigente Actelion (-0,29%) - da tempo al centro di voci su possibili fusioni - ha una volta ancora ribadito la volontà di rimanere indipendente. Syngenta (-0,07%) ha annunciato un accordo con DuPont per cedere la licenza di un carattere transgenico.
Nel mercato allargato balzo di Infranor Inter (+4,35%%) dopo la pubblicazione dei risultati semestrali e delle prospettive per l'insieme dell'esercizio.