Borsa svizzera: mattinata in rialzo

(Keystone-ATS) La mattinata prosegue in rialzo alla borsa svizzera: alle 11.30 l’indice dei valori guida SMI segnava 8131,45 punti (+0,98% rispetto a ieri), mentre il listino globale SPI era in crescita dello 0,94% a 7716,4 punti.

Tutti mercati europei sono favorevolmente influenzati dalla conferma da parte delle Federal Reserve americana del suo piano di sostegno all’economia e di immissione di liquidità, soprattutto attraverso l’acquisto di titoli di stato. Una decisione a sorpresa, visto che la maggioranza gli esperti si aspettavano una diminuzione graduale degli interventi.

Anche la Banca nazionale svizzera non ha oggi cambiato nulla della sua politica monetaria, ma questo era ampiamente previsto. L’istituto ha peraltro corretto al rialzo la previsione di crescita economica per il 2013: lo stesso ha fatto anche la Segreteria di stato dell’economia, che ha da parte sua rivisto pure il dato del 2014.

Fra i singoli titoli spicca il balzo di Holcim (+5,02%): stando agli specialisti è un movimento frutto dell’onda lunga della decisione della Fed, che ha rafforzato nettamente le valute dei paesi emergenti, a cominciare dalla rupia in India, paese in cui la multinazionale del cemento è particolarmente esposta. Altri valori ciclici come ABB (+0,78%) e Adecco (+0,47%) si mostrano meno dinamici, mentre Swatch (+2,22%) e Richemont (+2,43%) hanno accolto bene gli ultimi dati sull’export orologiero.

Fra i bancari in evidenza Julius Bär (+1,38%), che ha segnato un nuovo massimo annuale e che si trova su un gradino più alto di UBS (+0,98%) e Credit Suisse (+0,56%). Poco mossi appaiono gli assicurativi Swiss Re (+0,20%) Zurich (+0,13%).

Bene orientati sono i pesi massimi difensivi Nestlé (+1,59%), Novartis (+0,36%) e Roche (+1,09%).