Borsa svizzera: mattinata in rialzo

(Keystone-ATS) Dopo un avvio un po’ titubante la borsa svizzera ha acquisito un certo vigore con il passare delle ore: alle 11.20 l’indice dei valori guida SMI segnava 9187,46 punti, in progressione dello 0,34% rispetto a venerdì, mentre il listino globale SPI guadagnava lo 0,33% a 9190,67 punti.

Il mercato continua ad essere sostenuto dalla nuova liquidità elargita la settimana scorsa dalla Banca centrale europea: in mancanza di alternative valide gli investitori puntano una volta ancora sulle azioni. In Germania il Dax ha così stamane superato per la prima volta i 12’000 punti.

Si guarda però già anche a Wall Street, i cui futures sono in rialzo in vista di dati macro previsti in miglioramento, come l’indice manifatturiero di New York e l’utilizzo degli impianti in febbraio.

Sul fronte interno al centro dell’interesse figura Holcim (-0,46%), che vuole rinegoziare i termini della sua fusione con Lafarge. La notizia sta spingendo taluni a realizzare i guadagni. In positivo si muovono gli altri titoli maggiormente sensibili alla congiuntura come ABB (+0,35%), Adecco (+0,12%) e Geberit (+0,36%).

Guadagni più consistenti sono segnalati dai bancari UBS (+1,42%) e Credit Suisse (+0,56%). Tra i titoli a maggiore capitalizzazione stanno trainando il listino Nestlé (+0,46%) e Novartis (+0,26%), mentre si defila Roche (-0,04%). SGS (-3,45%) soffre il fatto che da oggi è scambiata senza la cedola per il dividendo.

Una pioggia di risultati aziendali ha interessato il mercato allargato. Vanno segnalati Helvetia (+1,78%), Tornos (+15,51%), Aryzta (-7,76%), Schweiter (+2,85%) e Calida (-2,70%). Schmolz+Bickenbach (+1,02%) ha fatto sapere che intende vendere parte delle attività di distribuzione.

(atsi)