Borsa svizzera: mattinata in rialzo
(Keystone-ATS) L’inizio del quarto e ultimo trimestre dell’anno sembra essere positivo per la borsa svizzera: alle 11.30 l’indice dei valori guida SMI segnava 9198,00 punti, su dello 0,44% rispetto a venerdì, mentre il listino globale SPI guadagnava lo 0,42% a 10’491,11 punti.
Il mercato è favorito dal rafforzamento del dollaro e da fattori legati al calendario: con l’inizio del nuovo trimestre di regola nuovi capitali confluiscono infatti sul comparto azionario.
In mancanza di notizie aziendali di primo piano gli investitori guardano alla congiuntura – buoni gli ultimi dati provenienti da Giappone ed Eurozona, in chiaroscuro quelli cinesi – e alla Spagna: non pochi si interrogano sulle conseguenze che potrà avere il referendum in Catalogna.
Sul fronte interno i bancari UBS (+0,24%) e Credit Suisse (+0,33%) si fanno preferire a Julius Bär (-0,61%). Nello stesso comparto finanziario tutti sotto la linea sono gli assicurativi Zurich (-0,37%), Swiss Re (-0,29%) e Swiss Life (-0,06%).
Fra i valori più sensibili ai cicli economici si sta mettendo in luce ABB (+0,88%), grazie a un’intervista rilasciata dal CEO Ulrich Spiesshofer a una testata svedese riguardo agli obiettivi di medio termine del gruppo. Con il segno più si presentano anche Adecco (+0,13%), Geberit (+0,65%), e Sika (+0,76%), mentre LafargeHolcim (-0,27%) continua a soffrire per i giudizi degli analisti della settimana scorsa. Nel segmento del lusso Swatch (-0,15%) si muove in linea con Richemont (-0,23%).
Fungono da traino del listino i pesi massimi difensivi Nestlé (+0,55%), Novartis (+0,84%) e Roche (+0,61%).
Nel mercato allargato Evolva (-12,50%) ha annunciato un riorientamento strategico e un aumento del capitale, mentre Sonova (+0,97%) approfitta di un ritocco di obiettivo di corso da parte di Bernstein. Wisekey (+5,13%) ha pubblicato il dato preliminare sul fatturato nel terzo trimestre. Il titolo Leclanché è stato sospeso perché l’azienda non ha rispettato i termini per la pubblicazione dei semestrali.
