Borsa svizzera: mattinata negativa
(Keystone-ATS) La borsa svizzera si è mossa stamane fiaccamente al di sotto della linea di demarcazione, appesantita fra l’altro dal cattivo andamento di Roche. Alle 11.30 l’indice dei valori guida SMI segnava 7’984.08 punti, in flessione dello 0,69% rispetto a ieri.
Il listino globale SPI perdeva lo 0,08% a 8’431.68 punti.
Ieri l’indice SMI, sostenuto dalla risalita dei prezzi del greggio sui mercati asiatici, era riuscito a tornare al di sopra della soglia degli 8’000 punti, quota che oggi non è riuscito a mantenere in maniera stabile. Secondo gli analisti, l’atmosfera generale è però piuttosto ottimista, in vista della pubblicazione, domani, dei dati relativi al mercato del lavoro negli USA.
Anche i dati in arrivo oggi – quelli relativi all’indice Ism servizi USA e quelli dell’indice Pmi composto Eurozona, che monitora l’attività manifatturiera e dei servizi – dovrebbero fornire nuova energia alle contrattazioni.
Sul fronte interno Roche trascina i listini al ribasso: il titolo del gruppo farmaceutico basilese, scambiato oggi senza il dividendo di 8,10 franchi, lascia sul terreno il 4,17%. In negativo anche gli altri due pesi massimi del settore, Novartis e Nestlé, che perdono rispettivamente lo 0,41% e lo 0,21%. Male stamane pure il segmento del lusso, con Richemont che segna un -0,76% e Swatch Group un -0,54%.
Sul fronte dei guadagni spicca anche oggi la volatile Transocean, molto sensibile alle variazioni del prezzo del petrolio, che guadagna il 4,14%. Bene anche CS Group (+3,04%), LafargeHolcim (+2,22%) e Adecco (+1,76%).
A confermare la fiacchezza del mercato azionario zurighese vi sono una grossa fetta dei titoli che nel corso della mattinata si sono mossi a ridosso della parità. Tra di essi in ordine sparso SGS (+0,10%), Syngenta (+0,10%), Givaudan (+0,11%), Julius Bär (+0,12%), Swiss Re (-0,12%) e Actelion (-0,14%).
