Prospettive svizzere in 10 lingue

Borsa svizzera: mattinata piatta

(Keystone-ATS) Dopo una partenza positiva la borsa svizzera ha perso fiducia e sembra restia a voler abbandonare la linea di parità: alle 11.20 l’indice dei valori guida SMI segna 9292,93 punti, in flessione dello 0,07% mentre il listino globale SPI perde lo 0,14% a 9377,04 punti.

I risultati trimestrali pubblicati dai grandi gruppi internazionali non offrono un quadro unitario e l’incertezza riguardo agli sviluppi in Grecia spinge molti investitori a dar prova di prudenza. Un certo sostegno giunge peraltro dal calo del prezzo del petrolio, dopo che l’Arabia Saudita ha annunciato la fine dei suoi attacchi aerei in Yemen.

Sul fronte interno gli occhi sono puntati su Roche (+1,57%), che ha reso noto il fatturato del primo trimestre, e su Richemont (-1,14%), che ha lanciato un avvertimento sugli utili. L’azienda farmaceutica ha presentato cifre giudicate molto buone dagli analisti, mentre il gigante del lusso ha sì sorpreso in negativo, ma con favore è stato accolto il fatto che il calo dei risultati non ha origine nelle attività operative.

Nel comparto farmaceutico l’attenzione si sta spostando ora su Novartis (-0,30%), che informerà domani sull’andamento degli affari. Anche Actelion (-0,16) è in ribasso, dopo la forte avanzata della vigilia.

Non del tutto univoco è l’andamento dei valori assai sensibili alla congiuntura come ABB (+0,05%), Adecco (-0,06%), Geberit (-0,38%) e Holcim (-0,67%). Fra questi titoli si inserisce anche Swatch (-0,59%). Transocean (-0,73%) ha reso nota la nomina del nuovo presidente della direzione nella persona di Jeremy Thigpen.

Fra i bancari non si arresta la flessione di Credit Suisse (-1,15%), già sotto pressione ieri: vi è chi teme che il futuro nuovo CEO, Tidjane Thiam, possa annunciare un aumento di capitale, quando assumerà l’incarico. Perdono meno UBS (-0,42%) e Julius Bär (-0,59%).

Nel mercato allargato tonfo di Temenos (-5,82%), che ha informato sui primi tre mesi dell’anno. Lo stesso hanno fatto Phoenix Mecano (-2,72%), Panalpina (+0,57) e Jungfraubahn (+1,92%). Implenia (-0,82%) non sta approfittando di un’importante commessa in Norvegia e dell’aumento del rating da parte di Standard & Poor’s.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR