Borsa svizzera: mattinata positiva

(Keystone-ATS) Mattinata in recupero per la Borsa svizzera, dopo i pesanti ribassi di ieri, con il listino principale risalito al di sopra della soglia psicologica dei 6000 punti. Poco dopo le 11.30 l’indice SMI dei titoli guida segna 6039,85 punti, in aumento dello 0,81%. L’indice complessivo SPI è a quota 5552,95 (+0,76%).

Gli investitori sperano in nuovi aiuti finanziari alla Grecia. La notizia di un accordo tra il governo di Atene con FMI e UE su un nuovo pacchetto di risparmi è stata data ieri a mercati europei chiusi e ha permesso a Wall Street di risalire la china, hanno rilevato gli operatori.

Fra i bancari, che ieri hanno subito consistenti contrazioni, UBS è in crescita dell’1,86%, Credit Suisse dello 0,53% e Julius Bär dell’1,07%. Fra gli assicurativi, Zurich Financial sale dello 0,34%, Swiss Re è di poco sopra la linea (+0,04%).

Due sole blue chip sono al di sotto della parità: Lonza che cede il 2,11%, e Roche (-0,22%). Nestlé guadagna lo 0,87%, Novartis lo 0,08%.

Swatch Group segna un balzo del 3,42%. Swatch “sta bene”, i risultati aziendali del gruppo sono “fenomenali”, anche se il franco forte “divora” una buona fetta dei profitti, ha dichiarato al “Bund” e al Tages Anzeiger” Nayla Hayek, presidente del Cda, interrogata a proposito della forza del franco. La concorrente Richemont segna un incremento del 2,91%. Ieri era stato comunicato che in maggio l’export del settore orologiero, complice anche tre giorni lavorativi supplementari, è cresciuto del 31,6% rispetto allo stesso mese del 2010. Il comparto ha messo così a segno “una crescita a due cifre” per il sedicesimo mese consecutivo.

Fra i titoli più sensibili ai cicli congiunturali, ABB sale del 2,04%, Adecco dello 0,97% e Holcim dell’1,15%.