Borsa svizzera: mattinata positiva

(Keystone-ATS) Mattinata positiva per la Borsa svizzera, all’inizio di una settimana di attesa per la riunione del Comitato di politica monetaria della Fed, la banca centrale americana. Alle 11.25 il listino principale SMI segnava 8’071.17 punti, in aumento dello 0,41%. L’indice allargato SPI era a quota 7’665.08 (+0,50%).

Secondo gli operatori, i mercati hanno accolto con favore il ritiro della candidatura di Lawrence Summers per la corsa alla guida della Fed dopo Ben Bernanke, annunciato ieri. L’ex segretario al Tesoro avrebbe costretto la banca centrale Usa ad una politica monetaria più severa di quella attuale. Al contrario, il suo principale rivale, ossia Janet Yellen – la vicepresidente dell’istituto di emissione – viene visto dagli operatori come un continuatore dell’attuale strategia di Bernanke. La Borsa di Francoforte stamane ha messo a segno un nuovo record storico.

Zurigo è stata frenata dall’andamento di Novartis (-0,99%). La Barclay ha peggiorato la sua valutazione del titolo del gigante farmaceutico basilese. Roche, dopo la conferma che alla presidenza del Cda sarà proposto Christoph Franz, Ceo del gruppo aereo tedesco Lufthansa, cresce dello 0,68%. Nestlé – il terzo peso massimo difensivo – guadagna lo 0,56%.

A parte Novartis, tutte le blue chip sono al di sopra della parità. UBS sale dello 0,51%, Credit Suisse dell’1,12% e Julius Bär l’1,03%. Quanto agli assicurativi, Zurich (+0,72%) fa meglio di Swiss Re (+0,47%).

I titoli più sensibili agli umori della congiuntura sono in chiara ascesa: ABB è in rialzo dell’1,22%, Adecco dello 0,55%, Geberit dell’1,70% e Holcim dell’1,05%. Nel segmento del lusso, Richemont segna una progressione dello 0,59%, Swatch Group dello 0,70%. SGS registra un aumento dell’1,51% sulla scia di un giudizio di Citigroup.

Nell’indice allargato Kaba, che ha presentato stamane i risultati dell’esercizio 2012/13, sale dello 0,69%.