Borsa svizzera: poco propensa a trovare un orientamento preciso
(Keystone-ATS) La borsa svizzera fatica oggi a trovare un orientamento preciso: alle 11.35 l’indice dei valori guida SMI segnava 7828,39 punti, in flessione dello 0,42% rispetto a ieri, mentre il listino globale SPI perdeva lo 0,33% a 8321,01 punti.
Stando agli operatori mancano gli impulsi in grado di guidare il mercato. “Sembra che gli investitori abbiano occupato le posizioni da loro previste già negli scorsi giorni, per evitare di essere presi in contropiede dalle decisioni delle banche centrali”, ha commentato uno specialista.
Finora non si sono nemmeno visti gli scossoni che potrebbero caratterizzare una giornata spesso descritta come il “giorno delle streghe”: il penultimo venerdì alla fine di ogni trimestre scadono infatti numerosi futures e opzioni su indici e azioni, ciò che provoca spesso un aumento degli scambi e sbalzi non indifferenti.
Per quanto riguarda i singoli titoli bene orientati sono i bancari UBS (+0,94%) e Credit Suisse (+0,49%), cui riesce un mini-rimbalzo dopo le difficoltà degli ultimi giorni.
In ordine sparso si presentano i titoli particolarmente sensibili ai cicli economici come ABB (+0,21%), Adecco (-0,08%) e LafargeHolcim (-0,43%). Nel segmento del lusso Richemont (+0,63%), che ha annunciato la partenza del suo co-CEO Bernard Fornas, appare leggermente più tonica di Swatch (+0,29%).
Incidono negativamente sul listino Novartis (-1,13%) e Roche (-1,47%), mentre migliore è la performance del terzo peso massimo difensivo, Nestlé (+0,56%).
Nel mercato allargato balzo di Sunrise (+6,00%), dopo che CVC Capital Partners ha fatto sapere di aver venduto a Freenet la sua partecipazione di quasi il 24%. Hanno informato sull’andamento degli affari Interroll (+2,94%) e U-blox (-5,24%).
