Borsa svizzera: pomeriggio al rialzo
(Keystone-ATS) ZURIGO – Dopo aver aperto al ribasso e ondeggiato intorno alla parità, la borsa svizzera ha trovato maggior vigore nel pomeriggio: alle 15.10 l’indice dei valori guida SMI segnava 6564,49 punti (+0,35% rispetto a ieri), mentre il listino globale SPI era in crescita dello 0,30% a 5666,14 punti.
Gli operatori parlano di un mercato senza un indirizzo preciso e con volumi tutto sommato contenuti, in cui titoli difensivi come Nestlé (+0,61%), Novartis (+0,93%) e Roche (+1,24%) compensano le perdite dei valori bancari UBS (-1,14%) e Credit Suisse (-0,37%), società appesantite dalle svalutazioni di circa 2 miliardi di franchi annunciate oggi dall’istituto francese Societé Générale. Per quanto riguarda il CS, si segnala inoltre una causa avviata negli Usa dal gruppo finanziario Ambac. Negativi sono anche gli assicurativi Swiss Re (-0,69%) e Swiss Life (-2,58%), che negli ultimi giorni era stata al centro di voci su possibili fusioni, mentre in contro tendenza risulta Zurich (+0,09%)
Actelion (+1,14%) beneficia per contro di una raccomandazione di una commissione preparatoria dell’americana FDA relativa alla commercializzazione del suo farmaco Zavesca, mentre Syngenta (-1,77%) appare in netta difficoltà. Si è ripresa Lonza (+0,38%), che oggi ha fatto sapere di non prevedere ulteriori chiusure di stabilimenti dopo quelle annunciate alla vigilia.
Fra i titoli ciclici fortemente dipendenti dalla congiuntura si stanno muovendo poco ABB (-0,05%) e Holcim (-0,06%), mentre nel settore del lusso Richemont (+1,84%) e Swatch (+1,16%) sorridono grazie ad alcuni commenti positivi di analisti sull’evoluzione del comparto nel 2010. Nel mercato allargato hanno informato sull’andamento degli affari Barry Callebaut (-1,43%) e Partners Group (-0,80%)
Per il resto mancano impulsi interessanti, anche perché la stagione dei risultati aziendali – avviata a livello internazionale con i dati di Alcoa e Chevron, giudicati modesti – comincerà appieno solo venerdì, quando SGS presenterà i suoi conti, prima blue chip a farlo. In serata è peraltro attesa la pubblicazione del Beige Book della Fed sull’andamento della congiuntura Usa.
