Borsa svizzera: primi scambi in ribasso
(Keystone-ATS) Apertura in ribasso per la borsa svizzera: alle 09.10 l’indice dei valori guida SMI segnava 7818,26 punti, in flessione dello 0,96% rispetto a ieri, mentre il listino globale SPI perdeva lo 0,94% a 8303,12 punti.
Il mercato è negativamente influenzato dall’andamento di Wall Street (Dow Jones -0,45% a 17’502,59 punti, Nasdaq -1,10% a 4768,86 punti), che ieri ha perso terreno dopo la fine delle contrattazioni sul vecchio continente, e delle borse asiatiche, Tokyo in primis (Nikkei -0,64% a 16’892,33 punti). Dappertutto pesa il calo del prezzo del petrolio.
Sul fronte interno i titoli maggiormente sotto pressione sono LafargeHolcim (-1,87%) e Credit Suisse (-1,73%).
Anche le altre piazze europee hanno avviato le contrattazioni deboli: nel dettaglio vanno segnalate Francoforte (Dax -0,48% a 9974,60 punti), Parigi (Cac 40 -0,77% a 4390,11 punti), Londra (Ftse-100 -0,77% a 6151,64 punti) e Milano (Ftse Mib -0,43% a 18’382 punti).