Prospettive svizzere in 10 lingue

Borsa svizzera: rimane orientata al rialzo

(Keystone-ATS) ZURIGO – La Borsa svizzera rimane orientata al rialzo. Alle 15.05 l’indice dei valori guida SMI segnava 6954,07 punti (+0,54% rispetto a ieri), un livello vicino ai 6959,33 punti raggiunti in mattinata che costituiscono il massimo di giornata nell’ultimo anno e mezzo. Da parte sua il listino globale SPI era in crescita dello 0,48% a 6112,49 punti.
Contrariamente alle altre piazze europee il mercato elvetico non è virato in negativo dopo il riaffiorare delle incertezza sulla solidità finanziaria della Grecia e sta ben sopportando anche l’inaspettato aumento delle richieste settimanali di disoccupazione negli Usa.
Zurigo rimane così influenzata dalle buone notizie provenienti dall’Asia, con in primo piano la crescita dell’economia cinese, nonché dall’ottimo andamento di Roche (+2,03%), che ha reso noto un fatturato trimestrale superiore alle previsioni. In rialzo anche Novartis (+0,62%), che ha un’importante partecipazione in Roche, mentre in difficoltà – nonostante i buoni dati odierni di Danone – è il terzo valore difensivo di peso, Nestlé (-0,37%), nel giorno dell’assemblea generale degli azionisti. La performance migliore viene fatta segnare da Syngenta (+2,88%), che ha pubblicato il dato sul fatturato trimestrale non perfettamente in linea con le attese, fornendo però indicazioni interessanti sul futuro dell’esercizio.
Fra i bancari UBS (-0,16%) è in flessione dopo la “ribellione” degli azionisti, che ieri – a seduta borsistica già chiusa – hanno negato il discarico agli amministratori della gestione 2007. Nessun problema per contro per Credit Suisse (+2,07%) e Julius Bär (+0,31%). Deboli sono gli assicurativi Swiss Re (-0,63%), Swiss Life (-0,63%) e Zurich (-0,27%). Perdite limitate caratterizzano titoli più legati alla congiuntura come ABB (-0,13%), Holcim (-0,31%) e Swatch (-0,06%).
Nel mercato allargato informazioni sull’andamento degli affari sono giunte da parte di Sulzer (+3,40%), Tamedia (+1,47%), Jungfraubahn (-4,44%) e Hügli (+2,63%). Da segnalare anche il forte rialzo di Schmolz+Bickenbach (+10,48%), dopo che la filiale tedesca ha fatto sapere di poter beneficiare di finanziamenti stanziati dal governo di Berlino nell’ambito del programma di stimolo alla congiuntura.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR