Borsa svizzera: rimane poco dinamica
(Keystone-ATS) La borsa svizzera rimane poco dinamica, sebbene sia in leggero miglioramento rispetto alla mattinata: alle 15.00 l’indice dei valori guida SMI segnava 8694,94 punti, su dello 0,29% rispetto a venerdì, mentre il listino globale SPI guadagnava lo 0,24% a 9580,60 punti.
A due giorni dalla decisione sui tassi da parte della Federal Reserve il mercato marcia sul posto, come aveva fatto anche la settimana scorsa prima della riunione della Banca centrale europea. Le opinioni sono ormai fatte – la Fed aumenterà di un quarto di punto il costo del denaro – ma ciò nonostante gli investitori mostrano una chiara ritrosia ad assumersi rischi.
Sul fronte interno le variazioni dei 20 titoli principali sono inferiori al punto percentuale. Sorvegliata speciale è Geberit (+0,14%), che domani presenterà il bilancio annuale. In ordine sparso si presentano altri valori particolarmente sensibili ai cicli economici come Adecco (-0,07%), ABB (+0,53%) – che ha reso noti dettagli sull’impatto finanziario della malversazione in Corea del Sud – e LafargeHolcim (+1,23%).
Nel segmento del lusso Swatch (+0,47%) è in linea con Richemont (+0,33%). Scarsa unanimità di vedute viene per contro offerta dai pesi massimi difensivi Nestlé (+0,60%), Novartis (-0,07%) e Roche (+0,46%).
Stanno recuperando rispetto ai minimi di giornata UBS (+0,18%), Credit Suisse (-0,19%) e Julius Bär (-0,10%). La stessa evoluzione è in atto anche per gli assicurativi Zurich (+0,18%), Swiss Life (-0,22%) e Swiss Re (+0,11%).
Nel mercato allargato sotto pressione è Aryzta (-5,17%), dopo deludenti risultati semestrali e la rinuncia a presentare obiettivi per l’insieme dell’esercizio. Helvetia (-2,02%) ha pubblicato conti 2016 inferiori alle attese degli analisti. Hanno informato sull’andamento degli affari anche Hochdorf (-1,57%) e Belimo (+0,33%).
