Borsa svizzera: ripiega nel pomeriggio

(Keystone-ATS) ZURIGO – Dopo aver passato gran parte della seduta in rialzo la borsa svizzera ha ripiegato nel pomeriggio, toccando anche il territorio negativo. Alle 15.10 l’indice dei valori guida SMI segnava 6279,42 punti (+0,03% rispetto a ieri), mentre il listino globale SPI era in crescita dello 0,09% a 5563,91 punti.
Il mercato ha inizialmente proseguito la tendenza positiva delle scorse sedute, pur mantenendo una certa cautela, in attesa della pubblicazione, domani, dell’ultimo dato sul Pil Usa. Ieri la Fed ha avanzato timori sulla ripresa dell’economia americana, ma questo fattore è stato controbilanciato in Europa e anche in Svizzera da una lunga serie di trimestrali positivi e dalla disoccupazione tedesca, calata per il 13esimo mese consecutivo. Nel pomeriggio a raffreddare un po’ gli animi è però giunta l’ultima istantanea sul mercato del lavoro americano: il dato odierno presenta sì una disoccupazione in flessione più forte del previsto, ma nel contempo sono state riviste al rialzo le statistiche della settimana scorsa.
Sul fronte interno anche oggi sono in crescita i bancari UBS (+1,83%), Credit Suisse (+1,08%) e Julius Bär (+1,09%). Sono in rialzo pure gli assicurativi Swiss Re (+0,68%) e Zurich (+0,53%), mentre faticano titoli più legati alla congiuntura quali ABB (-0,24%) e Swatch (-0,34%), nonché Transocean (-1,73%), valore sempre molto volatile. Hanno perso terreno, con il passare delle ore, i difensivi Nestlé (-0,95%), Novartis (-0,10%) e Roche (-0,73%).
In grande evidenza per contro sono Actelion (+2,44%), Lonza (+3,23%) e Synthes (+2,75%), che oggi ha pubblicato i risultati semestrali. Una cascata di informazioni aziendali sull’andamento degli affari è giunta anche nel mercato allargato: hanno pubblicato i loro resoconti Clariant (-3,54%), Logitech (+5,37%), Temenos (+8,66%), Sarasin (-5,88%), Acino (-0,87%) e LifeWatch (-0,83%). Ancora in difficoltà, dopo un’inizio di seduta promettente, EFG (-3,59%), crollata ieri del 20%.