Borsa svizzera: risalita in territorio positivo
Dopo una partenza in lieve calo, la Borsa svizzera è risalita al di sopra della parità, grazie alla performance dei titoli difensivi di peso. Verso le 11.25 l'indice SMI dei titoli guida segna 6641,17 punti, in crescita dello 0,28%. L'indice allargato SPI è a quota 5943,05 (+0,07%).
In generale, le principali borse europee sono caute con il persistere delle tensioni in Libia, che hanno spinto al rialzo il prezzo del petrolio. I mercati sono d'altro canto in attesa di alcuni macroeconomici americani sulle richieste di nuovi mutui e sulle vendite di abitazioni esistenti.
Novartis (+1,22%) e Roche (+0,51%) sostengono decisamente il listino. In crescita anche Nestlé (+0,29%). Quanto ai titoli più sensibili ai cicli congiunturali, ABB segna un progressione (+0,36%), mentre Adecco cede lo 0,24% e Holcim l'1,80%.
Positivi i titoli bancari con l'UBS che sale dello 0,11%, il Credit Suisse dello 0,57% e la Julius Bär dello 0,07%. Lieve rialzi anche per gli assicurativi: Zurich Financial sale dello 0,04%, Swiss Re dello 0,26%.
Nel listino allargato Vontobel scende del 2,12%. Secondo gli operatori, il titolo della banca zurighese, che stamane ha presentato i risultati del 2010, è in discesa a causa di realizzi di guadagni. Anche il calo dell'utile nell'investment banking influisce negativamente sul corso.
Gategroup è in flessione del 3,70%. L'impresa attiva nel settore della ristorazione a bordo di aerei ha annunciato stamane di avere subito una frode da 22 milioni di franchi. Una parte della somma è stata nel frattempo rimborsata: l'ammanco è ora di circa 10 milioni, ha comunicato oggi la società.