Borsa svizzera: scivola in territorio negativo

(Keystone-ATS) Dopo un avvio in leggero rialzo, la Borsa svizzera in mattinata è scivolata sotto la parità in seguito a realizzi di guadagni nel comparto bancario. Alle 11.00 circa l’indice principale SMI era a quota 7’910.01, in calo dello 0,22%. L’indice allargato SPI segnava 7’473.52 punti (-0,26%).

In generale le piazze europee sono bene intonate, sospinte dai listini asiatici ai massimi delle ultime otto settimane dopo le indicazioni arrivate dal premier cinese su una crescita del paese non inferiore al 7%. Contribuiscono anche i dati di ieri sulle case in Usa, che allontanano i timori di una politica più restrittiva della Fed.

A Zurigo gli occhi sono puntati su Swatch Group: l’azione sale del 2,64%. Nel primo semestre il gigante orologiero ha realizzato un utile netto di 768 milioni di franchi, in progressione del 6%. Le vendite sono salite del 9% a 4,2 miliardi. La concorrente Richemont perde lo 0,45%.

Fra i bancari, UBS scende dello 0,44%, Credit Suisse dello 0,04% e Julius Bär dell’1,28%. Contrastati gli assicurativi con Zurich in aumento dello 0,12% e Swiss Re in flessione dello 0,07%.

Quanto ai pesi massimi difensivi, Nestlé segna un ribasso dello 0,48%, Novartis sale dello 0,15% e Roche perde lo 0,56%.

Nell’indice allargato, Sulzer crolla del 12,17%. Nel primo semestre il gruppo industriale zurighese ha realizzato un utile netto di 129 milioni di franchi (-23%) e un risultato operativo di 148 milioni (-23%). Il fatturato è diminuito dell’1% a 1,9 miliardi. I risultati sono chiaramente inferiori alle previsioni degli analisti a livello di redditività.

In crescita invece i titoli di Autoneum (+3,46%) e di Micronas (+1,77%), che stamane hanno presentato un bilancio semestrale superiore alle attese.

Leonteq sale del 4,85%. La società attiva nei prodotti d’investimento strutturati ha più che raddoppiato l’utile netto semestrale, salito a 21,5 milioni di franchi.