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Borsa svizzera: scivolata in territorio negativo

(Keystone-ATS) Dopo un’apertura in leggero rialzo, la Borsa svizzera è scivolata al di sotto della parità. Alle 11:35 circa il listino principale SMI è a quota 6459,09, in calo dello 0,26%. L’indice allargato SPI segna 5966,68 punti (-0,21%).

Dagli USA e dall’Asia non sono giunte indicazioni uniformi. A Wall Street venerdì dopo la chiusura delle piazze europee non si sono verificati movimenti degni di nota. “Mancano gli impulsi”, ha indicato un operatore. In settimana non sono attesi bilanci di imprese importanti. Venerdì i riflettori saranno puntati sul presidente della Fed, Ben Bernanke, che parlerà a Jackson Hole, nel Wyoming. In mattinata è stato indicato che l’indice Ifo, che misura la fiducia delle imprese tedesche, è in calo per il quarto mese di fila. Ad agosto è sceso a 102,3 da 103,3 punti di luglio. Il dato è peggiore delle stime degli analisti che si aspettavano una flessione a 102,7 punti.

Fra le grandi banche, UBS è sopra la linea (+0,28%), mentre il Credit Suisse è in perdita di velocità (-0,33%). Stamane la Banca nazionale svizzera ha indicato che per ora non intende chiedere al Consiglio federale di attivare l’ammortizzatore anti-ciclico per frenare il mercato immobiliare e ipotecario.

Julius Bär sale dello 0,25%. La banca privata zurighese prevede di sopprimere “parecchie centinaia” di posti di lavoro nel mondo, Svizzera inclusa, dopo l’acquisto delle attività internazionali di Merrill Lynch. Lo ha dichiarato alla “SonntagsZeitung” il presidente della direzione Boris Collardi, confermando anche che l’istituto ha subìto un nuovo furto di dati, finiti su un CD venduto al Land tedesco Nordreno-Vestfalia. I valori guida assicurativi sono in ribasso, -0,39% per Zurich, -0,58% per Swiss Re.

Tra i titoli maggiormente legati ai cicli della congiuntura, ABB scende dello 0,59%, Adecco è in leggero rialzo (+0,14%), Geberit cede lo 0,55% e Holcim lo 0,25%.

Quanto ai titoli difensivi di peso, Nestlé (-0,25%) e Novartis (-0,87%) hanno un impatto negativo sul listino. Roche è in lieve aumento (+0,23%). Il medicinale T.DM1 di quest’ultima secondo uno studio prolunga in modo significativo la vita delle pazienti affette da cancro al seno. Roche ha inoltrato una richiesta di omologazione alla Fda, l’autorità sanitaria americana.

Nel mercato allargato Publigroupe, che ha presentato stamane il bilancio semestrale, segna un ribasso del 3,28%. L’utile netto si è più che dimezzato.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

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