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Borsa svizzera: seduta positiva, SMI +1,06%

(Keystone-ATS) La Borsa svizzera, partita in positivo stamane, si è rafforzata con il passare delle ore. Anche le piazze europee e Wall Street erano orientate al rialzo. Il listino principale SMI ha chiuso la giornata a 6050,78 punti, in crescita dell’1,06%. L’indice allargato SPI ha terminato a quota 5447,56 (pure +1,06%).

Il mercato è stato favorito dalle indicazioni date ieri sera dal gigante americano dell’alluminio Alcoa e dalle vendite record di Swatch Group, hanno osservato gli esperti. Si sono aggiunte le dichiarazioni dell’agenzia di rating Fitch che ha affermato di non prevedere un taglio del voto alla Francia (AAA) nel 2012.

Swatch Group, il maggiore gruppo orologiero mondiale, ha realizzato un giro d’affari di 7,14 miliardi di franchi l’anno passato, superando per la prima volta la soglia dei 7 miliardi, e ha fatto sapere che prevede buoni risultati. Gli analisti della banca Kepler avevano pronosticato un fatturato pari solo a 6,6 miliardi. Senza gli effetti negativi dei cambi l’incremento si attesta al 21,7%. Il mese di dicembre è stato il migliore in assoluto di tutta la storia del gruppo. Secondo Swatch la crescita del volume d’affari dovrebbe mantenersi anche per l’esercizio 2012. Il titolo è salito del 2,91% (a 374,40 franchi). La concorrente Richemont ha messo a segno un incremento dell’1,69% (a 51,00 franchi).

I bancari, in calo ieri, hanno recuperato terreno. Credit Suisse è in aumento del 2,53% (a 21,52 franchi), UBS del 3,55% (a 11,08 franchi) e Julius Bär del 2,45% (a 35,94 franchi). Buona anche la performance di Swiss Re, in crescita del 3,18% (a 49,33 franchi) e di Zurich Financial, in aumento del 2,45% (a 217,40 franchi).

Novartis sul finale di seduta ha guadagnato terreno, terminando in positivo (+0,19% a 54,15). Cammino inverso invece per Roche che si è riportata sotto la linea (-0,24% a 163,20 franchi). Nestlé – l’altro titolo difensivo di peso – è in progresso dello 0,92% (a 54,80 franchi).

Un’informazione diffusa ieri sera da Actelion ha avuto un impatto negativo sul titolo del gruppo biotecnologico in discesa del 2,51% (a 32,60 franchi). La società ha riferito di accantonamenti per 30-35 milioni di euro in relazione a fatture in ospedali dell’Europa meridionale.

Quanto ai titoli più sensibili alle oscillazioni congiunturali, ABB ha registrato un incremento dell’1,46% (a 18,75 franchi), Adecco dell’1,61% (a 42,16 franchi) e Holcim del 2,44% (a 50,85 franchi).

Sul mercato allargato Sika ha guadagnato il 4,28% (a 1877,00 franchi). Il fabbricante di prodotti chimici per l’edilizia e l’industria lo scorso anno ha realizzato un fatturato di 4,55 miliardi di franchi, in crescita del 3,1%. In valute locali risulta un +15,5%. Grazie anche ad acquisizioni il tasso d’espansione delle vendite è stato ovunque a due cifre, con l’unica eccezione dell’Europa del sud.

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