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Borsa svizzera: sempre orientata al rialzo

(Keystone-ATS) La seduta prosegue al rialzo alla borsa svizzera: alle 15.15 l’indice dei valori guida SMI segnava 8026,42 punti (+0,54% rispetto a venerdì), tornando quindi a muoversi sopra la soglia degli 8000 punti. Il listino globale SPI era in crescita dello 0,52% a 7575,57 punti.

Le ultime novità provenienti dagli Usa – vendite al dettaglio in aumento in giugno e utile trimestrale di Citigroup superiore alle attese – confermano l’orientamento che interessava le piazze europee sin dalla mattinata. Gli investitori hanno accolto con un sospiro di sollievo il dato sulla crescita cinese nel secondo trimestre: l’espansione del prodotto interno è rallentata, ma non così tanto come si temeva. Ma a tenere banco è come sempre la politica monetaria: qualche indicazione sugli sviluppi futuri potrebbe provenire mercoledì e giovedì dalle audizioni al Congresso americano del numero uno della Fed Ben Bernanke.

Sul fronte interno scarseggiano notizie di rilievo. Per quanto riguarda i singoli titoli in rialzo sono i bancari UBS (+0,72%), Credit Suisse (+0,79%) e Julius Bär (+0,28%). come pure gli assicurativi Swiss Re (+1,04%) e Zurich (+0,91%).

In progressione risultano anche i valori maggiormente dipendenti dalla congiuntura come ABB (+0,80%), Adecco (+1,72%), Geberit (+0,40%) e Holcim (+0,15%). È un po’ arretrato rispetto ai massimi di giornata il segmento del lusso, con Swatch (+0,55%) e Richemont (+0,84%).

Continuano a trainare il listino i pesi massimi difensivi Nestlé (+0,55%) e Novartis (+0,79%), mentre Roche (-0,16%) figura fra i pochissimi valori negativi: gli investitori temono il concretizzarsi di voci su una possibile acquisizione dell’americana Alexion, una società del Connecticut che vale più di 20 miliardi di dollari.

Nel mercato allargato ha informato sull’andamento degli affari Kühne + Nagel (+2,45%). In calo Publigroupe (-4,58%) , già arretrata del 7% venerdì dopo un avvertimento sugli utili. Oggi lo stesso annuncio è stato compiuto da Swisslog (-4,67%). Cham Paper (+5,96%) avanza invece grazie alla vendita di due suoi stabilimenti italiani.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

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