Borsa svizzera: sempre orientata al rialzo
(Keystone-ATS) La borsa svizzera si mantiene orientata al rialzo, pur con qualche dubbio in più che in mattinata: alle 15.15 l’indice dei valori guida SMI segnava 7834,40 punti, su dello 0,27% rispetto a venerdì, mentre il listino globale SPI guadagnava lo 0,22% a 8328,75 punti.
I volumi di contrattazione sono in sensibile calo: gli investitori hanno infatti tendenza ad evitare di esporsi, in vista del lungo fine settimana pasquale. Mancano inoltre gli impulsi capaci di ravvivare le prossime sedute.
Sul fronte interno il listino è trainato dai titoli farmaceutici Novartis (+1,86%) e Roche (+1,07%), che sembrano volersi mettere alle spalle settimane tutt’altro che brillanti, sulla scia del dibattito negli Usa relativo ai prezzi dei medicamenti. Non decolla per contro il terzo peso massimo difensivo, Nestlé (-0,28%).
In ordine sparso si presentano i titoli particolarmente sensibili alla congiuntura come ABB (-1,01%), Adecco (-0,96%), Geberit (+0,54%) e LafargeHolcim (-1,42%). Nel segmento del lusso Swatch (-2,03%) e Richemont (-1,46%) attendono la pubblicazione, domani, delle ultime cifre sull’export orologiero.
Il mercato ha riaccolto nel club SMI Swiss Life (+0,47%): il titolo, che dopo sei anni di assenza sostituisce Transocean, appare più tonico degli altri due assicurativi Swiss Re (-0,17%) e Zurich (-0,04%). Bene orientati rimangono i bancari UBS (+0,86%), Credit Suisse (+0,55%), mentre sta scivolando all’indietro Julius Bär (-0,66%), che ha pubblicato il rapporto d’esercizio 2015.
Nel mercato allargato scende Lifewatch (-5,81%), dopo che un tribunale arbitrale americano ha condannato l’azienda a pagare 18,7 milioni di dollari. Gategroup (+2,33%) sembra aver risolto la vertenza in seno al consiglio di amministrazione. Hiag Immobilien (+0,59%) ha informato sull’andamento degli affari.
