Borsa svizzera: si muove vicino alla parità
(Keystone-ATS) Dopo aver aperto in lieve ribasso la borsa svizzera ha presto virato in positivo e da allora si muove non lontano dalla parità. Alle 15.10 l’indice dei valori guida SMI segnava 6401,07 punti (-0,02% rispetto a ieri), mentre il listino globale SPI era in flessione dello 0,04% a 5915,80 punti.
La seduta appare contraddistinta da una certa letargia, non solo in vista del primo d’agosto festivo in Svizzera. In generale gli investitori si mostrano prudenti, in attesa delle prossime mosse della Banca centrale europea, domani, e della Fed americana, giovedì.
Si spera in particolare che l’istituto di Francoforte annunci misure efficaci per far fronte alla crisi dell’euro. In questo i dati odierni sulla disoccupazione record in Europa non sono stati visti male. “Più le statistiche sono negative, più il mercato specula su nuovi interventi di sostegno”, ha spiegato un operatore.
Dagli Usa è intanto giunta una serie di dati macroeconomici che non sta modificando il quadro complessivo. Wall Street dovrebbe aprire in progressione.
Sul mercato elvetico pesano i risultati trimestrali di UBS (-5,49%), inferiori alle aspettative degli analisti. “La banca di investimento sta diventando sempre di più una palla al piede”, ha sintetizzato un addetto ai lavori. Viste anche le cattive nuove provenienti da Deutsche Bank arretra l’intero comparto bancario europeo, con perdite anche per Credit Suisse (-0,48%) e Julius Bär (-1,88%). Tengono per contro gli assicurativi Swiss Re (+0,08%) e Zurich (+0,27%).
Si presentano in ordine sparso i titoli maggiormente sensibili ai cicli congiunturali come ABB (-0,53%) e Holcim (+0,69%), mentre vendite sono segnalate nel segmento del lusso, con Swatch (-1,94%) in linea con Richemont (-2,28%). Cercano di trainare il listino i valori massimi difensivi Nestlé (+0,08%), Novartis (+0,44%) e soprattutto Roche (+1,77%), che è favorita dal cambiamento di raccomandazione da parte di Helvea.
Nel mercato allargato hanno informato sull’andamento degli affari Panalpina (+3,70%), APG/SGA (-2,94%) e Peach Property Group (+6,80%).
