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Borsa svizzera acquista vigore

(Keystone-ATS) La borsa svizzera sta acquistando vigore con il passare delle ore: alle 15.00 l’indice dei valori guida SMI segnava 8649,50 punti, in progressione dello 0,79% rispetto a ieri, mentre il listino globale SPI guadagnava lo 0,76% a 8916,35 punti.

Stando agli operatori in vista delle lungamente attese decisioni della Federal Reserve il clima generale è orientato alla cautela e i volumi di scambio sono inferiori alla media. Il mercato si aspetta che la banca centrale americana – a borse europee già chiuse – comunichi un aumento del tasso direttore di 25 punti base, il primo incremento da sette anni a questa parte. Ma decisivi saranno soprattutto i segnali che la direttrice Janet Yellen lancerà riguardo alla rotta che intende tenere nei prossimi mesi.

Sul fronte congiunturale l’indice Pmi composto che monitora l’attività manifatturiera e dei servizi nell’Eurozona ha segnato un lieve calo a dicembre. In Svizzera sono per contro migliorate le attese degli esperti finanziari circa le prospettive economiche nei prossimi sei mesi.

Per quanto concerne i singoli titoli hanno virato in positivo i bancari UBS (+0,81%) Credit Suisse (+0,77%), e Julius Bär (+0,45%): quest’ultimo istituto ha annunciato l’acquisizione di una banca privata lussemburghese. Non molto distanti sono anche gli assicurativi Swiss Re (+0,31%) e Zurich (+0,24%).

È tornato a splendere il sole anche sui titoli maggiormente dipendenti dai cicli economici come ABB (+0,06%), Adecco (+0,97%), Geberit (+0,39%) e LafargeHolcim (+0,92%). Nel segmento del lusso Swatch (+1,51%) – con Tissot che annuncia vendite superiori a quelle del 2014 – appare più tonica di Richemont (+0,85%).

In progressione è anche Swisscom (+0,55%), nel giorno in cui la Commissione della concorrenza (COMCO) ha dato il via libera alla creazione di un’impresa comune con SSR e Ringier. Contribuiscono in modo rilevante a sostenere il listino i pesi massimi difensivi Nestlé (+0,05%), Novartis (+1,18%) e Roche (+1,23%).

Nel mercato allargato gli occhi sono puntati su Bell (+0,95%), che ha rilevato un’azienda austriaca.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

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