Borsa svizzera amplia perdite
(Keystone-ATS) La borsa svizzera amplia le perdite con l’indice SMI dei titoli guida che a due ore dalla chiusura segna una flessione dello 0,95% a quota 7’886.09, mentre l’indice complessivo SPI indietreggia dello 0,83% a 8’217.42 punti.
L’attenzione è oggi puntata su Swiss Re, che ha annunciato di aver archiviato il 2015 con un utile di 4,6 miliardi di dollari, in rialzo del 31,3% su base annua. La performance è stata realizzata grazie a una forte progressione del risultato netto nel quarto trimestre.
Gli investitori stanno però snobbando il titolo (-1,61%), dopo che i risultati hanno suscitato tra i commentatori giudizi contrastanti. Negativa, nello stesso comparto, anche Zurich Insurance, che fa addirittura peggio (-2,48%).
Tutte le blue chip stanno trascinando il listino verso il basso, ad eccezione della società biotecnologica Actelion (+0,51%). Il colosso dell’alimentare Nestlé arretra dello 0,77% e in parabola discendente sono anche i farmaceutici Roche (-1,39%) e Novartis (-0,67%)..
Non fanno meglio i bancari (Ubs -0,53%; Credit Suisse -1,12%; Julius Bär -0,54%) e molto fiacco appare pure il segmento del lusso (Swatch -2,73%; Richemont -1,93%). Sul fronte dei titoli più esposti ai cicli congiunturali LafargeHolcim sta cedendo il 2,31%.
Sul mercato allargato ha informato sui risultati aziendali Implenia (+2,26%). La maggiore azienda svizzera attiva nel settore della costruzione ha realizzato nel 2015 un utile netto di 52,0 milioni di franchi, in calo del 29%. Il volume d’affari è invece aumentato del 13%, a 3,29 miliardi di franchi,
L’azione della banca EFG International, all’indomani dell’annuncio dell’acquisizione di BSI, recupera terreno ma è ancora in arretramento dello 0,66%.
