Borsa svizzera apre al rialzo
Dopo l'accordo europeo sul piano di sostegno alla Grecia la Borsa svizzera ha aperto stamane le contrattazioni al rialzo, con l'indice SMI dei titoli guida che dopo i primi scambi segna 6'077,74 punti, in aumento dello 0,59%, mentre l'indice complessivo SPI si attesta a quota a 5'567,97 in progresso dello 0,60%.
La schiarita sulla crisi del debito di Atene continua a mettere le ali ai bancari: UBS sta guadagnando il 2,78%, Credit Suisse l'1,69% e Julius Bär - che oggi ha annunciato utili semestrali in calo del 24,8% a 196,3 milioni di franchi - il 4,33%.
Syngenta - stamattina il gruppo agrochimico basilese ha detto di aver realizzato un utile semestrale netto di 1,427 miliardi di dollari (1,17 miliardi di franchi), in crescita del 14% - sta invece perdendo il 2,66%.
Apertura positiva anche per le principali piazze europee: Milano (il Ftse Mib sale dell'1,18% a 19.720 punti), Londra (l'indice Ftse-100 avanza dello 0,49% a 5.928,64 punti), Francoforte (l'indice Dax progredisce dello 0,25% a 7.308,48 punti) e Parigi (il CAC 40 segna un rialzo dello 0,95% a 3.855,43 punti).
La Borsa di Tokyo stamane si è portata ai livelli più alti delle ultime settimane e ha terminato al seduta con l'indice Nikkei in crescita dell'1,22% a 10.132,11 punti. Chiusura in territorio positivo, ieri sera, anche per Wall Street. Il Dow Jones è salito dell'1,22% a 12.725,02 punti e il Nasdaq è avanzato dello 0,72% a 2.834,43 punti.
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