Borsa svizzera chiude in netto rialzo, SMI +1,31%
(Keystone-ATS) La Borsa svizzera ha chiuso la seduta odierna in netto rialzo, con l’indice SMI dei titoli principali che ha fatto segnare una progressione dell’1,31% a quota 9’202,18, mentre l’indice complessivo SPI ha guadagnato l’1,28% a 9’207,50 punti.
Anche tutte le altre principali piazze europee hanno registrato una giornata positiva, sulla scia del buon andamento di Wall Street. Il mercato continua ad approfittare della politica monetaria espansiva praticata dalle banche centrali. L’ottimismo di fondo è stato sostenuto oggi pure dal dato sui compromessi per l’acquisto di case esistenti negli Stati Uniti, risultato superiore alle attese degli analisti.
A Zurigo si sono mossi bene i pesi massimi difensivi, con il colosso dell’alimentare Nestlé che ha chiuso in crescita dell’1,57% (a 74,25 franchi). Hanno allungato il passo anche i giganti farmaceutici Novartis (+1,72% a 97,85 franchi) e Roche (+0,68% a 265,00 franchi).
Hanno terminato in territorio ampiamente positivo anche i bancari: UBS ha guadagnato lo 1,70% (a 18,55 franchi), Credit Suisse è avanzato dello 0,58% (a 26,10 franchi) e Julius Bär dello 0,85% (a 49,55 franchi).
Contrastati hanno invece chiuso i titoli del segmento del lusso, con Swatch che ha perso lo 0,19% (a 419,00 franchi), mentre la concorrente Richemont è cresciuta dello 0,13% (a 80,00 franchi). Quest’ultima ha annunciato oggi che potrebbe separarsi dalla sua filiale Net-A-Porter. Discussioni in tal senso sono state intavolate con Yoox, la società italiana specializzata nella vendita di abbigliamento online, che sarebbe interessata all’acquisto di Net-A-Porter.
Tutti positivi i titoli più esposti ai cicli congiunturali, tranne Holcim che ha chiuso con un -0,07% (a 73,25 franchi). Il gruppo ha comunicato oggi di aver ceduto la partecipazione minoritaria del 27,5 % che deteneva nel gruppo tailandese Siam City Cement Company.
