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Borsa svizzera chiude in rialzo, SMI +0,47%

(Keystone-ATS) La Borsa svizzera ha chiuso la seduta odierna in rialzo: l’indice principale SMI ha guadagnato lo 0,47% a 9’390.46 punti, quello allargato SPI lo 0,44% a 9’527.34 punti.

Nel primo pomeriggio i listini erano scivolati sotto la parità a causa del dato sull’attività manifatturiera nello stato di New York: L’indice Empire, che anticipa l’evoluzione congiunturale negli interi USA, è calato a -14,92 da +3,86 di luglio, scendendo ai minimi dall’aprile 2009. Il peggioramento rappresenta una sorpresa: gli economisti si attendevano infatti una progressione a +4,50-5,00 punti. Un valore sotto lo zero significa una contrazione dell’attività dell’industria.

Più tardi la pubblicazione del dato sulla fiducia dei costruttori edili americani, salita in agosto a 61 da 60 di luglio, il livello più alto dal novembre 2005, ha riportato il mercato in territorio positivo.

Operatori hanno riferito di volumi di negoziazione modesti con molti corsi che si sono mossi in modo apparentemente casuale. Tra le blue chip in forte rialzo LafargeHolcim (+1,22% a 66.45 franchi) che ha ceduto attivi in India. Positivi anche gli altri ciclici, con Geberit salita dello 0,96% a 325.40 franchi, ABB dello 0,26% a 19.55 franchi e Adecco +0,13% a 79.40 franchi.

In netta progressione hanno chiuso anche i bancari: UBS è cresciuta dell’1,16% a 21.76 franchi, Credit Suisse dello 0,84% a 27.50 franchi e Julius Bär dello 0,95% a 53 franchi. In calo invece gli assicurativi, con Swiss Re che ha ceduto lo 0,11% a 86.90 franchi e Zurich lo 0,14% a 287 franchi.

Dal canto suo il gruppo biotecnologico Actelion è avanzato dello 0,73% a 138.30 grazie al miglioramento dell’obiettivo di corso da parte di JPMorgan. Swisscom segna un rialzo dello 0,27% a 560.50 franchi nel giorno dell’annuncio dell’alleanza con SSR e Ringier nel settore del marketing, mentre SGS ha chiuso poco sopra la parità (+0,06% a 1’797 franchi) dopo aver annunciato il rilevamento di una quota del 75% di un’azienda cinese.

Quanto ai pesi massimi difensivi, Nestlé ha terminato con un +0,07% a 75 franchi, Novartis con un +0,70% a 100.80 franchi e Roche con un +0,62% a 277.70 franchi. Quest’ultimo titolo ha beneficiato di esiti positivi di studi clinici inerenti all’Atezolizumab, farmaco per il cancro ai polmoni.

Nel listino allargato da segnalare che Orascom Development ha guadagnato il 12,86% a 13.60 franchi. Ieri il gruppo alberghiero e immobiliare del miliardario egiziano Samih Sawiris, aveva comunicato di prevedere per il primo semestre un aumento del fatturato tra il 35% e il 40% rispetto all’analogo periodo precedente e un utile lordo tra 46,5 e 47,5 milioni (16,3 milioni in precedenza). I dati definitivi saranno pubblicati giovedì.

VZ Holding è salita del 5,94% a 158.50 franchi: il gruppo finanziario ha fatto sapere oggi che l’utile netto è salito del 30,4% rispetto allo stesso periodo del 2014, a 42,9 milioni di franchi, mentre i ricavi operativi sono aumentati del 18,5% a 112,4 milioni. Entrambe le cifre superano le attese degli analisti.

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