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Borsa svizzera chiude in ribasso, SMI -0,49%

(Keystone-ATS) La borsa svizzera avvia la settimana con una seduta al ribasso. L’indice dei valori guida SMI ha chiuso a 9060,49 punti, in flessione dello 0,49% rispetto a venerdì, mentre il listino globale SPI ha perso lo 0,46% a 9211,23 punti.

Sul mercato domina l’incertezza, dovuta all’odissea che non sembra aver fine riguardo alla Grecia e ai tempi di rialzo dei tassi negli Usa. Alla luce di queste incognite gli operatori non escludono anche per i prossimi giorni repentini cambiamenti di corso. L’indice di volatilità elvetico VSMI è tornato a salire oggi, dopo essere già aumentato del 10% venerdì.

Per quanto riguarda i singoli titoli ha guadagnato fortemente terreno Actelion (+5,84% a 139,60 franchi), che secondo un domenicale britannico sarebbe oggetto di un’offerta da parte dell’inglese Shire. Syngenta (-1,62% a 406,10 franchi) ha da parte sua respinto una volta ancora le avances di Monsanto, giudicando troppo basso il prezzo proposto.

Realizzi di guadagno sono stati segnalati su ABB (-1,53% a 21,21 franchi), protagonista di una buona performance la settimana scorsa dopo l’entrata in forze dell’investitore Cevian Capital. Le vendite hanno interessato anche altri titoli particolarmente sensibili alla congiuntura come Adecco (-0,20% a 73,95 franchi) e Holcim (-0,70% a 71,35 franchi), mentre una certa resistenza è stata offerta da Geberit (+0,03% a 335,20 franchi). Nel segmento del lusso Swatch (-1,19% a 364,00 franchi) è apparsa ancora meno ispirata di Richemont (-0,89% a 78,10 franchi).

Fra i bancari Credit Suisse (+0,73% a 26,06 franchi) ha continuato come nelle scorse sedute a mostrarsi più tonica di UBS (-0,44% a 20,17 franchi) e Julius Bär (-0,29% a 50,80 franchi). Nel segmento assicurativo Swiss Re (invariata a 85,00 franchi) ha staccato nel finale Zurich (-0,51% a 291,80 franchi). I pesi massimi difensivi Nestlé (-0,43% a 69,80 franchi), Novartis (-0,73% a 94,70 franchi) e Roche (-0,55% a 270,00 franchi) hanno inciso negativamente sul listino.

Lo scacchiere delle blue chip va completato con Givaudan (-0,94% a 1683,00 franchi), SGS (invariata a 1815,00 franchi), Swisscom (-0,19% a 529,50 franchi) e Transocean (+0,56% a 17,92 franchi).

Nel mercato allargato in evidenza Dufry (+5,80% a 144,20 franchi), senza che riguardo alla società siano state diffuse notizie particolari. Logitech (-0,68% a 14,50 franchi) ha guadagnato nell’esercizio scorso meno di quanto inizialmente comunicato, ma la notizia non ha sorpreso perché era già stato pubblicato un avvertimento sugli utili.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

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